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Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA
Pioggia di complimenti per il Barcellona. La vittoria nella finale di Champions’ League contro la Juventus ha scatenato una raffica di consensi, da parte degli altri maggiori club europei. La squadra blaugrana, capace di aggiudicarsi il triplete in questa stagione, incassa le congratulazioni anche dai club italiani. Tra questi, sicuramente il Milan, che, con un tweet dedicato alla società catalana, esprime le sue felicitazioni per il successo raggiunto. In realtà, i rossoneri dovrebbero avere ben poco di cui esser felici. Al di là del momento societario non propriamente esaltante, il club di via Aldo Rossi vede aumentare a sei il numero delle squadre aventi diritto al “Multiple Winner Badge”.
Ai più, questo titolo non dice nulla, ma è di enorme prestigio internazionale nel mondo del calcio. La vittoria della Champions League consegna la coppa “dalle grandi orecchie” alla squadra vincitrice del titolo, al termine della cerimonia di premiazione. Coppa che farà poi ritorno al quartier generale dell’UEFA due mesi prima della finale della stagione successiva. Ai club vincitori resta comunque una riproduzione fedele (in scala 1:1 ) della coppa.
Fino al 2008, le squadre capaci di vincere tre tornei consecutivi oppure cinque edizioni della Coppa Campioni (Champions’ League) avevano diritto a trattenere il titolo originale. Dal 2000/2001, inoltre, a dimostrazione di ciò, venivano insignite, appunto, del “Multiple-Winner-Badge”. Mentre dal 2009, il titolo originale non viene più rilasciato alle società aventi diritto, il badge dei ‘vincitori seriali’, invece sì.
Il Barcellona, dunque, pur non potendo trattenere il trofeo, si iscrive comunque nel registro della storia calcistica europea, grazie alla quinta Champions conquistata. Andrà a fare compagnia a Real Madrid, Ajax, Bayern Monaco, Milan e Liverpool. Di queste, solo l’Ajax può vantare “soltanto” 4 titoli (ma ne ha vinti 3 consecutivi tra il ’71 ed il ’73).
Il Real Madrid è stato il primo club a ricevere il trofeo originale, dopo la vittoria nell’edizione 1965-1966. Nell’edizione 1972-1973 l’Ajax ottenne il trofeo originale dopo il terzo trionfo consecutivo. Tre anni dopo fu la volta del Bayern Monaco, che ottenne il trofeo originale dopo la terza vittoria consecutiva nell’edizione 1975-1976. Il Milan conquistò il trofeo originale dopo la vittoria del quinto titolo nell’edizione 1993-1994. Infine, il Liverpool, che è anche l’ultima squadra ad ottenere il trofeo originale, lo conquistò dopo il suo quinto trionfo nell’edizione 2004-2005 (ai danni proprio del Milan nella pazza finale di Istanbul). I blaugrana sfoggeranno, dunque, nella casacca del prossimo anno, lo stemma argento con la coppa stilizzata e il numero di coppe vinte.
Come già detto, l’unica squadra italiana a poter fregiarsi di tale badge e stemma, è proprio il Milan. I sette titoli europei restano, ovviamente, il record italiano e che ha reso il club rossonero glorioso a livello europeo. Quel Milan pluri-premiato in Europa, abituato ai complimenti degli altri, e che ora, invece, si ritrova a dover ricostruire una squadra, che sia capace di non far restare i tifosi con la mente (e il cuore) rivolti al passato. Quel Milan che, anche l’anno prossimo, si ritroverà a non partecipare alle Coppe Europee e a dover lottare per cercare di conquistarvi l’accesso. E’ proprio vero: la vita è fatta a scale, c’è chi scende e c’è chi sale.
Twitter: @Val_CohenLauri
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