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Servizio di Gianni Pagnozzi @riproduzione riservata
Un Napoli imbarazzante piegato 2 a 0 dal Verona. L’ennesima sconfitta in trasferta si consuma al Bentegodi, contro un Verona apparso fin da subito più voglioso e combattivo degli azzurri. Benitez rinuncia a Higuain Callejon e Gabbiadini per un turn over che non produce alcun effetto positivo e anzi costringe il tecnico ad inserire gli esclusi durante il secondo tempo a risultato ormai compromesso. Il Napoli come da recente copione, va subito in svantaggio con il solito pasticcio difensivo che questa volta vede protagonisti Britos Mesto e il portiere Andujar che consentono a Luca Toni di segnare anche se l’attaccante si libera con un fallo piuttosto evidente non rilevato dall’arbitro Banti. Dopo lo svantaggio il Napoli non mostra segni di reazione ed anzi continua a perdere tutti i contrasti a centrocampo dove non si riesce mai ad impostare gioco in velocità ne a saltare l’uomo, Inler e David Lopez rallentano la manovra e ripiegano sempre con retropassaggi, un Hamsik in evidente difficoltà fisica non incide affidandosi anche lui ai retropassaggi che irritano i tifosi. Qualche spunto di Mertens viene puntualmente rintuzzato dalla difesa veronese e mai impensierisce il portiere Benussi chiamato in causa solo su qualche conclusione velleitari dalla distanza. Le fasce affidate a Goulham e Mesto sono il settore dove il napoli ha sofferto maggiormente, la prestazione dei due difensori avrebbe potuto essere innocua cosi come il loro apporto al gioco, ma loro due riescono a fare di più rendendola addirittura agghiacciante. Le responsabilità sui due gol Veronesi della coppia di esterni è piuttosto evidente, ma quello che fa perdere la pazienza al tifoso che assiste la partita è la reiterazione di errori e di scelte sbagliate in tutti gli interventi possibili. Non è possibile avere in rosa elementi del genere se si punta a traguardi prestigiosi nell’ambito calcistico, a meno che De Laurentis non abbia pensato di impiegarli nel prossimo cinepanettone al fianco di Boldi e De Sica. La squadra azzurra si dimostra imballata in tutti i reparti e subisce per quasi tutto l’incontro, la maggiore veemenza di un Verona che è davvero poca cosa, ed è questo il dato più preoccupante che emerge dopo la prestazione di stasera, se si va a Mosca in queste condizioni si viene eliminati e il risultato di stasera lo conferma.
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