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Fiumi di parole. Si è bravi a trovare anche il pelo nell’uovo, ogni errore, anche il più insignificante, quando si parla di qualsiasi squadra ma, chissà perché, non lo si è altrettanto (bravi e coraggiosi) se si tratta di notarlo in quella che, mal celatamente, si simpatizza. Il Giornalista, quello equidistante? Ma non scherziamo, non rendiamoci ridicoli. Non esiste più. Oggi si è prima tifosi e poi giornalisti o come si è, addirittura, definito qualcuno: ‘giornalista-tifoso’. Una vera e propria perla uscita da bocca di qualcuno che dovrebbe scrivere quello che vede ma preferisce quello che sente, dal profondo del cuore. Potremmo dire, citando una frase del film ‘Febbre da Cavallo’ che questa è la più grande idiozia da quando l’uomo ha inventato il cavallo. Lo dico e lo sottoscrivo proprio io che, con enormi difficoltà, scrivo di calcio così male (i maestri non mi sono mancati) che posso apparire proprio per questo corretto e mai di parte. Secondo alcuni e più esperti colleghi (l’età non conta) l’Inter di Antonio Conte avrebbe fallito. Si può dire, si può anche pensarlo ma se i nerazzurri (secondo posto se vincono o anche se pareggiano a Bergamo in caso in cui non riesca a raccogliere tre punti la Lazio contro il Napoli) hanno serie responsabilità nell’aver ‘regalato’ lo scudetto alla compagine di Sarri. Alle altre quali responsabilità? La Juventus vince uno scudetto (il nono consecutivo) per manifesta inferiorità degli avversari. Sei sconfitte, con due maturate negli ultimi 270 minuti. Quaranta gol al passivo di cui dodici nelle ultime sei gare. Di cosa vogliamo parlare? Certo ai nerazzurri mancano le vittorie con Sassuolo e Bologna (cinque punti persi in casa). La società ha accontentato l’ex ct della nazionale con acquisti importanti e costosi. Allora? I bianconeri non pagano trenta milioni a stagione un calciatore che in due anni ha vinto come Giovinco, Giaccherini e Llorente? (solo per fare un esempio). E le altre, delle altre non parliamo? Se con i nerazzurri siamo spietati cosa dobbiamo dire del Napoli che dal secondo posto della scorsa stagione è scivolato al settimo? Dodici sconfitte (otto nell’era Gattuso) a meno ventiquattro dalla Juventus e con ben quarantanove reti al passivo? Se volete fare i coraggiosi, cercate di esserlo sino in fondo. La vera sorpresa di quest’anno resta l’Atalanta, ai nerazzurri andrebbe lo scudetto (almeno ai punti). Venti gare senza sconfitte e con una vittoria in tasca contro la vecchia signora che ha rimediato, sul filo di lana, grazie a due rigori. E se avesse vinto la squadra di Gasperini allo Juventus Stadium? La Lazio? Ad un solo punto dalla vecchia signora, alla ripresa del campionato si è sciolta come neve al sole anche se va detto che ai bianco celesti sono mancati ben nove calciatori. Insomma tutte avrebbero degli alibi tranne i nerazzurri? Se l’Inter ha fallito le altre cosa hanno fatto? O fate i tifosi o i giornalisti. Scegliete.
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