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In serie B restano ancora una manciata di panchine da assegnare. Quella del Brescia pare aver finalmente trovato padrone. E non sarà, salvo ribaltoni dell’ultima ora, Zdenek Zeman. Tra le rondinelle ed il tecnico boemo non c’è l’accordo sull’ingaggio, i lombardi hanno prepotentemente dirottato le attenzioni su Christian Brocchi che proprio in queste ore ha comunicato al Milan la volontà di rimettere il mandato di allenatore dei rossoneri. Secondo diversi organi di stampa bresciani ci sarebbe già l’accordo tra Brocchi ed il Brescia che aveva sondato la disponibilità anche di Vincenzo Torrente. Brocchi lascia il Milan dopo pochi mesi in cui è riuscito nella non semplice impresa di fallire l’accesso all’Europa League e perdere la finale di Tim Cup conquistata dal suo predecessore Sinisa Mihajlovic. Situazione ingarbugliata anche a Terni. L’incontro tra emissari del club rossoverde ed Alberto Bollini ha prodotto fumata grigia tendente al nero. Bollini con ogni probabilità tornerà alla Lazio per raccogliere il testimone di Simone Inzaghi sulla panchina della Primavera biancoceleste. Torna prepotentemente in auge per le Fere il profilo di Leonardo Menichini, che nel buon ritiro di Ronciglione ha aspettato notizie da Salerno. Non si materializzerà il Menico-ter, così come a Benevento non si materializzerà il ritorno di Auteri. La matassa societaria non è completamente sciolta, il tecnico siciliano ha comunicato l’intenzione di non tornare sui propri passi. Di Somma domani incontrerà Marco Baroni, candidato principale alla successione del trainer della storica promozione in B. A Bari è testa a testa Sannino-Stellone con Colantuono, D’Aversa ed addirittura Mandorlini outsider. Nubi dense anche a Pisa: la conferma di Gattuso dipenderà dalla risoluzione della querelle societaria tra Petroni e Lucchesi.
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