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Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA
Umori a caldo del post-partita. I microfoni, impertinenti e chilometrici di FootballWeb, hanno intercettato la reazione di un tifoso, tanto fittizio quanto improbabile, appena fuori dal Meazza, dopo la gara col Frosinone. Il supporter rossonero, che ha detto di chiamarsi Siam Apostocosì, e che indossava una simpatica cravatta gialla, ha rilasciato ottimistiche dichiarazioni:
“Non era certo una partita facile. Venivamo dall’imprevista quanto immeritata batosta col Verona, lanciato alla conquista della prossima Serie B. Quest’oggi, col Frosinone, ancora un’ottima prova di questo Milan, costruito per dare spettacolo, con un allenatore votato al possesso palla e al giuoco spumeggiante.”
“Nessuno si sarebbe aspettato una partenza sprint dei ciociari.” – ha continuato – “E poi, diciamoci la verità. Con quel cognome lì, chi se lo sarebbe aspettato che Paganini si fosse ripetuto, siglando il suo secondo gol in stagione e in Serie A, proprio contro di noi? Comunque, nell’occasione la difesa non ha colpe. Bisognerebbe concedere alle squadre una piccola fase di studio, mica bisogna partire così a spron battuto. Anche quel gol lì del fenomeno Kragl, insomma, una traiettoria così strana e beffarda non la si poteva mica prevedere da distanza ravvicinata.”
Il signor Apostocosì ha insistito per commentare anche la ripresa: “Nella ripresa, si è visto il vero Milan. Pazienza se il buon Mario, che è tutt’altro che una mela marcia, ha fallito il rigore contro la saracinesca Bardi. Alla fine, con un’azione caparbia, Bacca ha siglato l’eurogol, dopo l’ennesimo miracolo fantastico di Bardi (merita la nazionale neh). Può capitare che la difesa, nell’ennesima gara di spessore, regali a Dionisi l’1-3. Ma l’ha visto quel Dionisi lì, che cattiveria agonistica? Se va via a parametro zero, l’anno prossimo, un pensierino ce lo farei. E che dire della bicicletta di Antonelli che ci ha portati sul 2-3? Un cambio fortemente voluto da Brocchi, su indicazioni dall’alto, che ha intravisto “the eye of the tiger” sul volto del figlio di “Dustin”. Ovviamente, merito del nostro nuovo talentuoso allenatore anche l’inserimento del man of the match, Menez. Al 91′, non è mica facile calciare un rigore con tutti gli occhi di San Siro addosso e un sesto posto da conquistare. Ci ha messo la freddezza giusta e ci ha riportati su un pareggio, che, a dirla tutta, ci sta anche parecchio stretto. Restiamo comunque ultracompetitivi. Forza Milan!”
Non c’è che dire, l’ottimismo non manca a questo simpatico tifoso rossonero.
Twitter: @Val_CohenLauri
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