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Un finale di stagione che fa riappacificare con il calcio. In poco più di 90 minuti ben sei squadre si sono giocate un intero campionato. Atalanta, Inter e Milan. Tre squadre per due posti in Champions League. Alla fine la spuntano le due compagini nerazzurre. Quanta fatica per Icardi e compagni che passano in vantaggio, sprecano un penalty, vengono raggiunti e trovano il sorpasso solo nella ripresa. Un secondo tempo con l’Empoli che sfiora ripetutamente il pareggio che avrebbe salvato i toscani e spedito all’inferno l’Inter. Ci pensa Handanovic a tenere a galla le speranze nerazzurre con interventi a dir poco miracolosi.
L’Atalanta, dopo un avvio complicato, liquida il Sassuolo e guadagna l’accesso in Champions League. Primo, storico, traguardo, per la compagine allenata da Gasperini. Va male al Milan che vince per tre a due a Ferrara contro la Spal ma non basta. Ai rossoneri servivano i tre punti ma non doveva fare lo stesso l’Inter o la stessa Atalanta.
Fiorentina e Genoa, salomonicamente, si dividono la posta in palio. Match senza grosse emozioni, tanto basta ai grifoni per evitare la retrocessione. Resta la delusione per i viola che con Montella in panchina non hanno mai vinto ma raccolto solo due punti in ben otto gare, un finale da incubo che non termina, almeno, nel peggiore dei modi.
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