16 Giugno 2025
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Il film del Campionato: la diciannovesima giornata

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Gonzalo Higuaìn, sempre letale in zona gol

Bentornati nel “film del Campionato”, pronti a riepilogare la prima partita del nuovo anno delle squadre italiane. Chi ha gli occhi incollati al televisore non può certo lamentarsi della diciannovesima giornata che ci ha offerto molte partite con gol segnati in zona Cesarini (o quasi). Insomma quei gol che regalano urli di gioia, emozioni a non finire, e sopratutto respiri di sollievo. La giornata è cominciata il giorno dopo la Befana, con un Empoli-Palermo, dal sapore di scontro decisivo per la salvezza. L’Empoli è reduce da una vittoria con il Cagliari e una sconfitta a Bergamo con l’Atalanta. Il Palermo d’altro canto, reduce dalla rocambolesca vittoria a Genoa e dal pareggio casalingo con il Pescara. La partita resta molto in equilibrio e la bilancia sembra non pendere dalla parte di nessuna delle due squadre. A tratti sia la squadra toscana, sia quella siciliana riescono a rendersi pericolose, ma la gara non decolla mai. Bisogna aspettare il solito Big Mack, Maccarone che subentrando nella ripresa, si guadagna e, poi, trasforma un calcio di rigore. L’Empoli ora è a +7 sulla terzultima (il Palermo). Corini, invece, è addirittura a rischio esonero. Zamparini è pronto a richiamare De Zerbi, ma ormai ci siamo abituati alle sue scelte. La sera ci aspetta un Napoli-Samp con il brivido per Sarri. Giampaolo, infatti, prepara la gara nel migliore dei modi. Pressing alto e il Napoli non riesce ad imporre il proprio gioco. I partenopei passano, poi, anche in svantaggio. Schick provoca l’autogol di Hysaj e il Napoli non reagisce. Nella ripresa, un Gabbiadini con le valigie pronte firma il pareggio, dopo la contestatissima (da prova Tv) espulsione di Silvestre. Un Reina “teatrale” avrà pensato il presidente Ferrero più che scatenato nel post gara. Accade, poi, tutto al 95°. Mertens in mezzo. La palla finisce a Strinic che appoggia a Tonelli. E’ 2-1 Napoli! Più che una vittoria alla Sarri, diremmo una vittoria alla..Mazzarri. L’emozione all’ultimo secondo di un calciatore che ha sempre lavorato per far bene. Una favola (gol dopo 8 mesi all’esordio). Ma onore alla Samp, capace di mettere in difficoltà il più bel gioco in Italia. La Domenica. invece, si apre con la difficile trasferta ad Udine dell’Inter. Al 7°, Jankto porta in vantaggio i padroni di casa. L’Udinese si fa, però, poi raggiungere da Perisic. Il croato si renderà protagonista anche nel secondo tempo. Decisivo il colpo di testa all’87° su assist di Joao Mario che regala a Pioli, la quarta vittoria consecutiva. La squadra nerazzurra è pronta a rialzare la testa ed ora Atalanta e Milan devono iniziare a guardarsi le spalle. Proprio l’Atalanta, invece, trionfa sul campo del Bentegodi contro il Chievo, con un protagonista assoluto: Papu Gomez, autore di una doppietta.

Papu Gomez, protagonista assoluto della gara al Bentegodi

Al poker, poi, hanno partecipato anche Conti e Freuler. Unica nota positiva della squadra di casa è l’immortalità di Pellissier, che prova ad accorciare le distanze con un gol segno della sua esperienza in A. Un Gasp che anche senza l’ormai ceduto Gagliardini e senza Kessie riesce a fare girare nel miglior modo la squadra. Anno nuovo, vecchia vita per la squadra Bergamasca (Alvieri docet.) A Marassi, la Roma di Spalletti esce vittoriosa da una sfida non facile restando in scia Juve. Il Genoa riesce a mettere in difficoltà i giallorossi solo in un paio di occasioni. Tuttavia, la partita si sblocca per un autogol di Izzo su cross di Bruno Peres. Nella ripresa la Roma si affida ai veloci contropiedi, ma non riesce a siglare il raddoppio. Una vittoria importante, in un campo non facile. Da segnalare uno Spalletti malizioso riguardo l’allenare altre squadre (anche la Juve), e l’infortunio ormai certo al crociato di Mattia Perin, a cui noi tutti auguriamo una pronta guarigione. Speriamo di rivederlo presto in campo! Fatica anche la Lazio di Inzaghi che fino allo scadere dei 90 minuti non riesce ad abbattere il muro del Crotone. Ci pensa Immobile, però, su un errore difensivo della difesa calabrese ad insaccare. Come il San Paolo,anche l’Olimpico esplode. Una vittoria di “cazzimma”, avrà pensato l’attaccante napoletano della Lazio. Biglia, invece, rischiava di rovinare la festa. Nel primo tempo il centrocampista argentino, infatti, sbaglia un calcio di rigore. La traversa, probabilmente, starà tremando ancora. I biancocelesti riescono così a vincere malgrado le assenze di Keita e Anderson, pur affidandosi a Luis Alberto e Lombardi.  Partita spenta, invece, quella del Mapei Stadium fra Sassuolo e Torino. E’ il Torino a rendersi più pericoloso in tutta la gara, ma la partita è priva di emozioni. Dopo l’infortunio rimediato con il Pescara alla seconda di campionato, torna in campo Mimmo Berardi. L’unica ovazione del Mapei è tutta per lui. Sarà, però, certamente un’impresa cercare di rialzare i neroverdi ormai in piena crisi. Quanto al Torino, c’è tempo per tornare a fare bene. La squadra granata ha le qualità per tornare a giocare un calcio capace di dare filo da torcere al Napoli e alla Juve. (Quasi) Zona Cesarini anche per il Milan, che ritrova un attaccante lontano dal gol per molto tempo. Stiamo parlando di Carlos Bacca. E’ suo il gol che vale la vittoria contro il Cagliari di Rastelli che aveva in qualche modo congelato la partita sullo 0-0. E’ risaputo che il rapporto fra Bacca, società e tifosi non è stato dei migliori ultimamente. Con questo gol, però, Carlos potrà provare a riconquistarsi la fiducia di Montella e dei tifosi. Tre punti importanti quelli del Milan, che rischiava di non rimanere al passo delle altre squadre d’alta classifica. Con la rinviata per neve Pescara-Fiorentina, la giornata si conclude con la vittoria della Juventus sul Bologna di Donadoni. E’ la ventiseiesima vittoria casalinga allo Juventus Stadium. In pratica quando la Juve gioca in casa ha quasi il 100% di probabilità di vincere, almeno in Italia. Sale in cattedra Gonzalo Higuain. Questa volta non per una polemica sui social network, ma per siglare una doppietta. Nel primo tempo ci pensa Pjanic a mandarlo in rete. Nel secondo tempo Lichsteiner gli confeziona l’assist della doppietta, complice non una perfetta marcatura di Oikonomou. Tra i due gol, c’è il ritorno della “Joya” Dybala. Nel primo tempo è suo il raddoppio su calcio di rigore. Un modo, dunque, per scrollarsi quello sbagliato in Supercoppa contro il Milan. La Juve ricomincia il suo percorso con la stessa mentalità vittoriosa di sempre. Le sue inseguitrici, però, non si fermano. Nonostante la Juve e il Milan abbiano una partita in meno, Roma e Napoli non smettono di sperare in un passo falso della capolista. Un week-end ricco di sorprese tra rientri in campo, favole, e gol allo scadere. E se la Serie A riesce a farci impazzire già di suo, con questi week-end lo spettacolo e le emozioni sono assicurate. Occhio alla prossima con le sfide interessanti fra Fiorentina e Juventus e Torino e Milan. Noi ci rivediamo al prossimo..film!

La favola Tonelli, al gol dopo 8 mesi lontano dagli undici titolare. Gol all’esordio con la maglia azzurra
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