16 Giugno 2025
  • www.footballweb.it e’ una testata giornalistica
  • registrata presso il Tribunale di Napoli Nord –
  • Numero registrazione 22 cronologico 4288/2016.
  • Editore: Gianni Pagnozzi;
  • Direttore Responsabile: Michele Pisani

Il Bosio parlante: Napoli, le porti un calcione a Firenze.

Views: 0

bosio lucaServizio di Luca Bosio @riproduzione riservata


Il Napoli batte meritatamente la Fiorentina nel big match allo stadio San Paolo. Maurizio Sarri conferma la formazione tipo. Paulo Sousa sceglie, ma solo in apparenza, un modulo più attendista. Nel primo tempo, infatti, il Napoli non riesce a imbastire le sue solite trame di gioco. I centrocampisti fanno densità e chiudono bene i varchi, ma non riescono a servire le punte. Le vie di passaggio sono tutte intasate. Il merito è tutto della Fiorentina. Badel e Vecino, su tutti, guidano il pressing e alzano il baricentro della loro squadra. Pur non creando occasioni da gol rilevanti, la Viola viene a “fare la partita” a Napoli. Marcos Alonso è un’ala aggiunta e si propone pericolosamente dalle parti di Hysaj, che lo contiene con un po’ di affanno. I primi quarantacinque minuti terminano senza particolari sussulti. E il pubblico del complesso di Fuorigrotta inizia a rumoreggiare. L’equilibrio però si spezza subito, dopo neanche un minuto della ripresa. Insigne, piuttosto in ombra fino a quel momento, proprio come gli altri due compagni di reparto, trasforma in oro un assist perfetto del capitano Hamsik. Marechiaro lo mette davanti alla porta con un filtrante millimetrico. Il piccoletto di Fratta non può sbagliare e sigla la rete del vantaggio con la sua giocata “fotocopia”. Forse è davvero la sua stagione. La compagine di Sousa accusa il colpo e rischia di subire un fulmineo raddoppio, ma gli azzurri non sfruttano l’errore di un difensore avversario e la contesa resta in bilico. L’impressione è che possa succedere di tutto. Ilicic e Kalinic confezionano un’azione da manuale del calcio e la Fiorentina pareggia. Il primo rifinisce con un delizioso tocco di sinistro, il secondo conclude con un perfetto esterno destro alle spalle dell’incolpevole Reina. E sono innocenti pure i vari Albiol e Koulibaly. Solo complimenti alla Viola per come ha segnato. Lo stesso Ilicic, però, dopo qualche minuto, sciupa quanto di buono ha fatto poco prima. Perde una palla sanguinosa a centrocampo, mentre i suoi compagni di squadra stanno salendo. Mertens, subentrato a Insigne, vede lo scatto di Higuaìn e lo serve sulla corsa. Per il “Pipita” è un’occasione d’oro. Infatti timbra il cartellino. Il sigillo finale lo mette sempre lui. Due a uno per il Napoli e tutti tirano un sospiro di sollievo. Alla fine, in una domenica non perfetta per la compagine di Sarri, brillano, su tutti, Allan, Koulibaly e il capitano Hamsik. Il primo ha un repertorio completo. Corre, attacca, difende, recupera palloni in quantità industriale. E si cimenta pure, con successo, in discreti dribbling nell’uno contro uno. Il senegalese chiude la saracinesca e dalle sue parti non si passa. Marechiaro invece fornisce un assist straordinario, per visione di gioco e intelligenza tattica. La Fiorentina ha fatto una bellissima figura, ma paga gli errori in fase di possesso palla. Borja Valero e soci sono troppo innamorati della loro capacità di far girare la sfera. Inoltre, certe leziosità sono consentite dalle parti dell’area avversaria, non della propria. Il Napoli è bravissimo a pressare alto, a rubare palla e a costruire nitide occasioni. Continua il momento magico della squadra di Sarri. Speriamo il più a lungo possibile, perché prima o poi la benzina in corpo inizierà a scarseggiare. E vedremo cosa succederà.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.