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Il Derby di Milano numero 213 termina con un pareggio. Inzaghi sceglie il classico 4-2-3-1, scegliendo di schierare Rami nella posizione di terzino destro. Mancini schiera Obi dal primo minuto al posto di Hernanes.
PRIMO TEMPO – Partita frizzante fin dalle prime battute, con l’Inter molto aggressiva ed il Milan più guardingo. Gli uomini di Mancini sembrano in palla e provano a mettere subito in difficoltà la coppia centrale difensiva milanista Mexes – Zapata che traballa pericolosamente. Mexes viene graziato, quando l’arbitro Guida non vede un suo nettissimo fallo su Icardi quasi lanciato a rete. Qualche minuto dopo è lo stesso Icardi a graziare il Milan. Intercetta un passaggio orizzontale obbrobrioso di Muntari e si invola tutto solo verso la porta, ma si lascia ipnotizzare da Diego Lopez che gli nega il gol allargando la gamba sinistra. Il Milan tira un sospiro di sollievo e lentamente guadagna metri col fraseggio corto. La partita è un carnet di interventi duri ed agonismo, ma sicuramente piacevole e ritmata.
E’ il 23′, quando Essien ruba palla a centrocampo e con una serie di passaggi di prima il pallone arriva ad El Shaarawy. L’esterno offensivo rossonero crossa al centro e Menez con un pregevole colpo di piatto al volo trafigge Handanovic.
L’Inter prova a risollevarsi, ma la manovra è troppo lenta e le uniche occasioni derivano da errori dei milanisti. La prima frazione si chiude con il Milan in vantaggio per 1-0.
SECONDO TEMPO – I nerazzurri tornano in campo con gran voglia ma gli spazi restano bloccati. Il Milan preferisce agire di ripartenza e costruisce un paio di buone occasioni. Quando la partita sembra incanalata sui binari rossoneri, arriva il colpo di scena. L’Inter con un’azione manovrata al limite dell’area porta al tiro Obi, che indovina l’angolo con un rasoterra preciso e pareggia i conti. La partita si ritrova quindi sull’1-1 a mezz’ora dalla fine. L’occasione importante capita sui piedi di El Shaarawy scattato sul filo del fuorigioco. L’attaccante italiano, a tu per tu con Handanovic, però, spreca tutto calciando sulla traversa. Passa qualche minuto ed è l’Inter a sfiorare il vantaggio. Su un cross di Guarin, Icardi gira verso la porta, ma la palla scheggia la parte superiore della traversa ed esce. Le squadre cominciando ad essere stanche e i capovolgimenti di fronte aumentano, ma le occasioni da gol latitano. Il rush finale è di stampo rossonero, con una chance capitata sul piede di Poli e salvata dalla deviazione di Ranocchia.
Un pareggio che non accontenta nessuno e che lascia insoluti gli obiettivi delle due squadre milanesi. Il Milan ha avuto le occasioni più nitide, l’Inter invece il gioco più convincente. La Milano calcistica resta un cantiere aperto, coi lavori in corso da ultimare al più presto, per non perdere il treno dell’Europa che conta.
Valerio Lauri
Twitter: @Val_CohenLauri
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