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Con la piazza che sta tutta con Torrente, sul banco degli imputati, ci sono i giocatori. I difensori, sono di sicuro gli imputati maggiori, vista la quantità abnorme di reti subite dai in questo avvio di stagione. Da bunker invalicabile a gruviera: il reparto arretrato granata ha patito e non poco il salto di categoria, neppure l’arrivo di elementi d’esperienza come Schiavi e Rossi è bastato per frenare l’emorragia di reti subite. Colombo, Lanzaro, Trevisan e Franco sono andati spesso e volentieri in difficoltà nel fronteggiare avversari rapidi e sguscianti, Fabiani potrebbe correre ai ripari rinforzando il reparto anche prima della riapertura delle liste prevista per gennaio. Secondo quanto riportato dal collega Eugenio Marotta sul portale dell’emittente TvOggi Salerno, sul taccuino del diesse granata ci sarebbe anche il nome di Giuseppe Figliomeni, classe ’87 di proprietà del Latina. Difensore centrale molto tecnico, abile a giocare palla al piede e di grandissima struttura (è alto 190 cm). Proprio per questa sua prerogativa, talvolta, tende troppo a specchiarsi ed a correre qualche rischio di troppo palla al piede. L’incognita, più che tecnica, è di natura prettamente fisica. Figliomeni è infatti reduce da un delicato intervento di pulizia del tendine rotuleo e non vede il campo dallo scorso mese di maggio. Tanto che il Latina ha deciso di non inserirlo nella lista dei 18 over utilizzabili in campionato, pur consentendogli di allenarsi con il gruppo di Iuliano. Figliomeni è ancora sotto contratto con i pontini, ma potrebbe anche muoversi prima della riapertura delle liste prevista per il prossimo mese di gennaio. Su di lui avrebbe chiesto informazioni anche il Livorno. Situazione analoga a quella vissuta da Fabio Mazzeo dodici mesi fa. Il bomber di Torrione si trasferì al Benevento dopo la chiusura ufficiale del mercato. L’entourage dell’attaccante campano ottenne il tesseramento in deroga dal Consiglio Federale che tutelò il diritto al lavoro di Mazzeo, messo fuori lista dal Perugia. Fabiani ne ha discusso con gli amici Leonardi e Lanzillo, dirigenti del Latina, ma attende di capire l’evolversi delle condizioni di Andrea Nalini per capire come impegnare l’ultimo posto over a disposizione. Senza dimenticare che c’è un Alessandro Tuia che scalpita e potrebbe bruciare i tempi, rientrando in campo già nella gara di Tim Cup con lo Spezia a dicembre. Ma la coperta, in difesa ed a centrocampo, allo stato resta fin troppo corta.
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