
Il Ministero della Salute italiano ha vietato l’uso della U-Mask Model 2, indossata finora da piloti, meccanici e membri di diversi team di Formula 1. Secondo 20 Minutos, citando fonti italiane, le autorità di Roma hanno concluso un’indagine da cui risulta che l’azienda produttrice ha venduto le maschere in questione senza avere il certificato sanitario, come previsto dalla legge. Inoltre, team come McLaren, Ferrari, Mercedes o Alpha Tauri avevano la massima fiducia nell’azienda italiana. Diversi piloti di Formula 1, tra cui Lewis Hamilton, Lance Stroll e Sergio Pérez, hanno poi in seguito avuto problemi di coronavirus.
Maschere in formula, “pericolose per la salute”.
Il Ministero della Salute italiano ha chiaramente precisato che le maschere U-Mask Model 2 “sono potenzialmente pericolose per la salute”. Dall’indagine è emerso anche che l’autorizzazione dell’azienda era firmata da un medico senza diploma. La scorsa stagione di Formula 1, diversi piloti sono stati sorpresi a “litigare” per le maschere in questione, non si adattavano bene e per questo li infastidiva. Lando Norris, pilota della McLaren, ha infatti deciso di indossare due maschere, non essendo convinto che l’U-Mask Model 2 lo proteggesse adeguatamente.
Segue il calcio romeno e quello internazionale in generale
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