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Il Napoli non sa più’ vincere. Mettiamola cosi, senza andare a cercare altre motivazioni. Sinceramente non ci convince la tesi del complotto, gli arbitri e congiunzioni astrali. Perché ? Semplice. Chi doveva vincere, per forza, ha solo pareggiato in trasferta. Se la tesi è valida lo è sino in fondo. Dai favori agli sfavori, corre su questa falsa linea lo scontro tra le due contendenti, ammessa che rimangano solo loro in lizza. Solo il Napoli può’ perdere questo scudetto e se cosi’ dovesse andare, non ce lo auguriamo, qualcuno dovrebbe fare il mea culpa. Bastava, forse, rinforzare la rosa nel mercato di Gennaio. Bastava, forse, fare uno sforzo per comprare dei giocatori che potessero far rifiatare Allan e compagni. Bastava ? Forse. Ma la società’ non ha voluto investire e se ha fatto bene lo sapremo solo a fine stagione. La truppa di Sarri, in tre gare ufficiali, due di campionato, ha raccolto solo un punto. Tre gol subiti ed uno solo realizzato e non da Higuain. Questa è una notizia, il Pipita ha smarrito la via del gol ? Lo vedremo a partire dalla gara di Firenze.
La sfida contro i viola potrebbe aprire a nuovi risvolti. Ecco perché. Il prossimo turno di campionato offre due match importanti. La Juventus giocherà in casa contro l’Inter ed il Napoli farà’ visita ai ragazzi di Paulo Sousa. Due pareggi lascerebbero tutto come prima ma in caso di una sola vittoria qualcosa potrebbe cambiare le carte in tavola. Vedremo. In serie B pareggio per le due compagini campane. Un nulla di fatto con piu’ di un rimpianto, gli irpini impattano a Vicenza contro i biancorossi ma sprecano in piu’ di una occasione con Tavano. Venduto Trotta e senza un Castaldo al meglio gli uomini di Tesser pare abbiano le polveri bagnate. I play-off non sono lontani ma c’è tanta concorrenza ed a questo punto prima bisogna guadagnare, matematicamente, la salvezza.La Salernitana tenta, disperatamente, di uscire dalla zona a rischio ma langue, per il momento, al penultimo posto. La cura Menichini ha prodotto solo due pareggi contro Pescara e Crotone ed una brutta sconfitta in quel di Terni. Bisogna tornare alla vittoria ed anche in fretta anche perchè le altre squadre fanno punti con una certa regolarità’. In Lega Pro il Benevento raggiunge la vetta della classifica dopo una lunga rincorsa, dietro si affannano Lecce, Foggia, Cosenza e Casertana. I falchetti fanno perso lo smalto iniziale e addirittura sono fuori anche dalla zona play-off. Un vero peccato per la compagine di terra di Lavoro che ha accarezzato e per lungo tempo il sogno di ritornare in cadetteria.
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