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Servizio di Raffaele Cioffi @RIPRODUZIONE RISERVATA
Chi l’avrebbe mai pensato. Il colored Edson Braafheid, tiene bloccato il mercato di Lazio e Salernitana.
L’olandese fuori dai piani tecnici di Stefano Pioli, dato che finora, in stagione non l’ha praticamente mai utilizzato. Lotito e Tare al momento hanno già l’intesa per l’ingaggio di Boukary Dramé dell’Atalanta, promettente classe ’93 che dovrà rappresentare più d’un’alternativa per capitan Radu. L’arrivo di Dramé è però subordinato ad una condizione, la partenza di Braafheid in direzione Salerno. Claudio Lotito sta portando avanti un pressing asfissiante che non ha ancora sortito gli effetti sperati. “Vediamo se ce casca…”, si lasciò scherzosamente sfuggire il co-patron al termine della gara vinta venerdì sera col Brescia. Lotito offre all’ex nazionale olandese un rinnovo del contratto in scadenza a giugno, con contestuale cessione in prestito alla Salernitana. Inutile sottolineare come l’arrivo di Braafheid, che ha alle spalle importanti esperienze internazionali,dovrebbe far compiere un salto di qualità alla linea difensiva di Vincenzo Torrente. Lotito sferrerà un nuovo attacco nel tentativo di convincere Braafheid a rimettersi in discussione a Salerno. Solo in questo caso i biancocelesti metteranno nero su bianco e chiuderanno l’accordo con l’Atalanta per Dramé, già raggiunto sulla base d’un prestito con diritto di riscatto fissato a 3 milioni di euro. Non dovesse sbloccarsi nelle prossime 24-48 ore, la doppia operazione potrebbe essere posticipata all’ultima giornata di mercato. La contemporanea assenza per squalifica di Radu e Lulic costringerà Pioli a rispolverare proprio Braafheid per il match in programma domenica ad Udine. A meno che Lotito non riesca a strappare celermente il si dell’olandese, formalizzando il suo passaggio alla Salernitana (a quel punto Michele Franco rischierebbe di essere di troppo) e l’arrivo in biancoceleste di Dramé.
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