Views: 0
Euforico. Stefano Liquidato abbraccia tutti e non riesce a nascondere la felicità, per la magnifica prestazione del suo Nola al Canada di Cervinara. I bianconeri hanno strappato il pass per la finale regionale dei playoff con un exploit straordinario, abbattendo l’Audax. Ecco tutta la soddisfazione dell’allenatore di Baiano ai microfoni di FootballWeb:
IL CUORE – “Siamo venuti a giocare contro un Cervinara che in campionato ha raccolto meno di quello che meritava, a parte un mese e mezzo sotto tono è sempre stata molto regolare. Oggi, però, i miei ragazzi hanno messo tanto cuore, oltre ogni più rosea previsione. Sono stati eccezionali, hanno lavorato benissimo, quindi c’è da fare un plauso a loro che sono gli attori principali. Ci stanno portando a vivere un sogno che il 3 ottobre, quando sono arrivato sulla panchina del Nola, era impensabile. Adesso lo iniziamo a intravedere.”
I MERITI – “Oggi abbiamo lavorato con calciatori che durante l’arco del campionato hanno giocato pochissimo. Qualche calciatore, come Colonna, ha giocato in un altro ruolo. Paradisone nella fase difensiva è stato eccezionale, Caruso ha cantato bene e ci ha portato a questa finale. Ho nominato solo i 3 under, ma il plauso va a tutti i ragazzi, perchè da Avino all’ultimo calciatore subentrato hanno lavorato benissimo. Se devo fare un nome dico Mocerino, perchè oggi è stato monumentale. Domenica scorsa era infortunato, l’hanno portato prima al Cardarelli, poi all’ospedale di Nola. Con grossi problemi alla mandibola, il ragazzo per me è stato immenso, eccezionale.”
LE ASSENZE – “Le assenze dei terzini titolari Gioventù e Falivene? Non mi sono mai lamentato delle assenze. Ad esempio, Colonna l’ho visto giocare un campionato intero e sapevo di poterlo ‘inventare’ in quella posizione di interno di centrocampo. Mancavano due giocatori importanti, ma chi li ha sostituiti ha lavorato benissimo e forse è stato un bene che non c’erano (ride, ndr). Abbiamo cercato di fare di necessità virtù, poi quando vinci sei bravo e magari ho anche azzeccato la formazione giusta, ma ero impossibilitato a fare diversamente.”
I COMPLIMENTI – “I nostri tifosi, seppur pochi, oggi c’hanno dato una grossa mano. Ce l’hanno data, soprattutto, quei ragazzi che prima della partenza da Nola, allo Sporting sono venuti ad incitarci ed a darci quella spinta importante che ci ha fatto buttare il cuore oltre l’ostacolo. Ai tifosi del Cervinara dico complimenti perchè non è facile incitare una squadra anche quando perde 3-0. Loro l’hanno fatto dal primo all’ultimo minuto e quindi va dato merito a questi splendidi tifosi. Va dato merito anche alla società del Cervinara che ci ha accolto in modo egregio. Soprattutto, però, fatemi spendere due parole per il mister Iuliano, perchè qualche spareggio l’ho perso anche io e so come ci si sente. Secondo me ha preparato anche bene la gara, però oggi c’è stato un grande Nola.”
Lascia un commento