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Servizio di Maurizio Longhi @riproduzione riservata
Dopo la sosta per le Nazionali, nel prossimo week end ritorna il campionato di serie A e ci aspetta un turno molto importante. Ci sono due gare su cui saranno puntati i riflettori, si tratta di Napoli-Fiorentina e Inter-Juventus. Al San Paolo sarà di scena la capolista viola che, in sette partite, le ha vinte tutte tranne quella con il Torino. I partenopei, invece, dopo un inizio molto a rilento, con Sarri salito già sulla graticola per la piazza, si sono rialzati sciorinando un calcio bellissimo da vedere e sventrando grandi squadra a suon di gol. La Lazio ne ha beccate cinque a Fuorigrotta, la Juve due mentre la gara della svolta può essere stata quella di San Siro contro il Milan, travolto con un poker perentorio. Entrambe le squadre vogliono confermare l’ultimo trend, il Napoli, con un successo, si rilancerebbe per la corsa al titolo, mentre la Fiorentina, con un blitz, diventerebbe addirittura la favorita per la vittoria dello scudetto. Ecco perché la sfida del San Paolo assume una importanza vitale per l’economia del campionato, molto indicativo sarà anche il derby d’Italia tra Inter e Juventus. Madama non è più quella degli anni scorsi e viaggia con un rendimento decisamente deficitario per una squadra che punti almeno ai primi tre posti. I nerazzurri, invece, occupano la seconda piazza, a due punti dalla Fiorentina, e non è peregrino parlare di primato. Va detto che la squadra di Mancini non ha quasi mai convinto del tutto, ha sempre vinto di misura presentando una difesa ermetica e poi, nelle ultime due partite, c’è stato il crollo casalingo contro la sorprendente Fiorentina e il pari sudatissimo in casa della Sampdoria. Contro la vacillante Juventus di Allegri vedremo di che pasta è fatta questa Inter e se davvero ci sono le condizioni per puntare alla vittoria del campionato. Chi, invece, è partita con il chiaro intento di abbarbicarsi alla leadership e non lasciarla più è la Roma che, però, è incappata in qualche stop di troppo. Ma, dopo lo scivolone di Genova, gli uomini di Garcia è come se avessero ricevuto una sberla in pieno volto capace di ridestarli da un certo torpore. E, nelle ultime due partite, Carpi e Palermo sono state annichilite rispettivamente con cinque e quattro gol, segno che qualcosa potrebbe essere cambiato dalle parti di Trigoria. Il calendario non presenta una sfida difficilissima alla ripresa del campionato, si attende in casa l’Empoli ancora alla ricerca del proprio equilibrio pur avendo vinto nell’ultimo turno contro il buon Sassuolo. Proprio il Sassuolo attenderà in casa la Lazio, collocata al terzo posto e desiderosa di continuare su questa scia straripante, i cinque gol incassati al San Paolo hanno trasformato la squadra di Pioli conferendole un aspetto più cattivo e smaliziato. Da seguire anche Torino-Milan, i granata, a parte la sconfitta in casa del Carpi, stanno andando oltre le più rosee previsioni giocando un calcio piacevole e concreto, mentre i rossoneri devono riscattarsi e guadagnare la fiducia dei propri, disillusi, tifosi. Si pensava che qualcosa sarebbe cambiato in casa Milan, invece, si sta andando peggio degli ultimi anni e l’umiliazione subita in casa dal Napoli ha fatto esplodere la contestazione di una tifoseria che non ci sta a vedere la propria squadra agonizzare in quel modo. Dal prossimo turno, si potranno trarre indicazioni molto importanti su quello che potrà essere questo campionato, ci sono incroci allettanti e sfide da non perdere. Il campionato ripartirà con un piatto ricco.
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