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Per la rubrica “Accadde oggi” continuiamo ad occuparci del continente africano e della Coppa d’Africa. Questa volta la protagonista del nostro appuntamento giornaliero è lo Zambia, nazionale africana che il 12 Febbraio 2012 si laureò campione della più ambita competizione dell’Africa. Il torneo ebbe le principali sedi in Gabon e Guinea equatoriale e lo Zambia si rivelò una sorpresa inaspettata. Nella finale di Libreville i ragazzi di Hervé Renard affrontarono una delle più forti nazionale africane: la Costa d’Avorio. Purtroppo, però, la presenza di campioni come Drogba e Yaya Tourè non bastarono e la partita si protrasse ai supplementari. Il risultato rimase fisso sullo 0-0 senza gol e, dunque, a porte inviolate. Decisivi furono i calci di rigore. Lo Zambia trionfò battendo la Costa d’Avorio. Perché lo consideriamo un evento importante? Innanzitutto perchè lo Zambia non è di certo tra le nazionali favorite alla vittoria finale della Coppa d’Africa. Ma incredibilmente il destino volle comunicare un messaggio preciso: lo Zambia vinse nello stesso luogo dove 19 anni prima ci fu una delle tragedie più grandi del continente. Il 27 Aprile 1993, l’aereo De Havilland Canada DHC-5 Buffalo marche AF-319 dell’aeronautica militare zambiana precipitò in pieno oceano atlantico circa 500 metri proprio al largo della vicina Libreville, in Gabon. Morirono tutti i 25 passeggeri più 5 membri dell’equipaggio. L’aereo, infatti, trasportava la nazionale zambiana per un match contro il Senegal di qualificazione ai Mondiale del 1994.L’incidente fu causato probabilmente da un errore di strumentazione di bordo e a causa della stanchezza del pilota. Fatto sta che lo Zambia non poteva ricordare e rendere omaggio in modo migliore alle vittime di quel tragico evento. Insomma il destino scrisse il modo migliore per onorare con una vittoria un brutto episodio del passato della storia della nazionale zambiana. Un episodio che a pensarci commuove. Commuove perché come ripetuto ormai tante volte molto spesso si va incontro ad un qualcosa di già scritto. Se ne parlò già con alcune delle tragedie che hanno scosso il mondo del calcio. Lo Zambia, infine, quel giorno riuscì in una spettacolare impresa. Un modo per dimostrare il proprio valore non solo davanti agli occhi di molti spettatori, ma anche davanti al cielo. Quel cielo che 19 anni prima decise di strappare al paese dello Zambia loro connazionali.
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