20 Aprile 2024
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FBW – La stagione di Odierna alla SSCD Frattese: “Salvezza difficile ma voluta da un grande gruppo”

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Servizio di Stefano Sica @riproduzione riservata

Una vita da mediano ma soprattutto da eroe dei play-out di D. Dario Odierna, jolly tuttofare classe ’93 in forza alla SSCD Frattese, con la sua Battipagliese aveva già schiantato il Sorrento al campo Italia nel 2015 nello spareggio unico per non retrocedere in Eccellenza. 2-1 il risultato finale, lo stesso guadagnato 10 giorni fa dai nerostellati nel fortino del San Severo. Un vero portafortuna, insomma, al di là delle qualità tecniche e agonistiche. Ed è proprio col mediano nativo di Battipaglia, laureando in Economia all’Università di Fisciano, che FootballWeb ha analizzato la stagione del club di Gaetano Battiloro, che ora studia varie soluzioni per garantirsi una certa continuità calcistica: Ponticelli e Pozzuoli sono ipotesi concrete e tutte da definire (non è stato raggiunto alcun accordo per il trasferimento del titolo in terra flegrea nonostante le indiscrezioni in tal senso emerse 48 ore fa).

Dario, un bilancio di questa annata?

“Sicuramente positivo. E’ stata una salvezza meravigliosa, piena di significato, anche perché molti addetti ai lavori ci davano quasi per spacciati. Salvare questa stagione è stato il coronamento dei nostri sacrifici. Lo meritavamo, tutti. Onore anche al San Severo che è rimasto in partita fino alla fine: in sostanza, rispetto a loro ci abbiamo messo quella malizia in più che ci ha fatto vincere. Abbiamo vissuto una stagione altalenante e le difficoltà sono state tante sin dall’inizio. Ecco perché la soddisfazione è doppia”.

Un merito importante c’è l’ha anche il tecnico Antonio Maschio…

“E’ stato decisivo. Ci ha inquadrati bene sin da quando è arrivato, facendoci rendere al meglio. Abbiamo cambiato tanti allenatori e per merito del mister, oltre che nostro, siamo stati in grado di tagliare questo traguardo. Non era facile, ma ci siamo riusciti”.

E lo avete fatto senza pubblico visto l’esilio a Mugnano.

“I tifosi sono sempre uno stimolo in più per chi gioca al calcio. Ci siamo dovuti “accontentare” dei nostri familiari che ci sono stati sempre vicini”.

Come sei stato impiegato in questa annata?

“Prevalentemente da interno di centrocampo, quello che poi è il mio ruolo naturale. Ho iniziato così nel 4-3-1-2 e ho finito in questo modo. Ho giocato anche da esterno, a destra e a sinistra, nel 3-5-2. E qualche volta anche da terzino. Insomma, sono uno che sa adattarsi a tutti i ruoli tanto che posso disimpegnarmi anche come esterno d’attacco. Ho portato la mia esperienza, insieme a Tufano, in un gruppo molto giovane composto da tanti under. Inizialmente eravamo un po’ inesperti, poi con alcuni innesti il livello è cresciuto”.

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Il tuo futuro?

“Mi auguro che possa esserci chi riesca a valorizzare il lavoro che, anche grazie ai miei compagni, ho svolto in questa stagione. Ora mi sto concentrando specialmente sullo studio, come succede sempre quando finisce un campionato. Peraltro l’anno scorso, aspettando una chiamata, ho lavorato a Baronissi con l’Equipe Campania di Antonio Trovato. In pratica non mi sono mai fermato”.

Priorità alla D, ma se dovesse chiamarti la tua Battipagliese cosa faresti?

“E’ la mia città e sono stato capitano di questa squadra in una situazione molto complicata. Parliamo di una piazza magnifica con tifosi straordinari. Il mio cuore è bianconero e pulserà sempre per le Zebrette. Ho seguito anche la stagione della Battipagliese e pare che ci sia un buon progetto per l’anno prossimo. Confermare la categoria sarebbe per me l’aspirazione massima, non posso negarlo. Ma non chiudo le porte a nessuno”.

Una dedica per la salvezza?

“Alla mia famiglia, alla mia ragazza e al nostro Dg Lello Giustiniani. Ho vissuto un anno fuori casa e mi ha dato una grandissima mano. Ho conosciuto Giustiniani solo quest’anno ed ho apprezzato le sue qualità umane nonché la passione organizzativa. Meriterebbe altri palcoscenici. Difficile incontrare persone così nel mondo del calcio, sempre pronte e stare vicine ai calciatori per ogni esigenza”.

About Stefano Sica 913 Articoli
Giornalista pubblicista e' uno dei fondatori di Footballweb

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