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Con copertura ferrea, ripartenze e con un “ringhio” di Mertens, il Napoli vola in finale di Coppa Italia dove mercoledì incontrerà la Juventus dell’ex Sarri.
La partita è vera. Sentita. A tratti ansiogena, nonostante il clima surreale che si respira sin dalla prime battute. Pochi minuti e Ospina si fa infilare direttamente da angolo dal redivivo Eriksen. Alzi la mano chi non ne ha dette di tutti i colori al portiere colombiano.
L’inversione di rotta, tanto auspicata e quasi trovata nel momento della sospensione del campionato, è una conferma. Gli uomini di Gattuso non si scompongono nonostante la terribile doccia fredda. L’Inter gioca meglio e tiene il pallino del gioco. Ospina inizia attraverso strepitose parata a redimersi per il gollonzo subito. La partita avrebbe potuto avere una svolta se Rocchi avesse espulso Yong per doppio giallo, ma per “sfortuna” azzurra non è così.
Il portiere colombiano decide con un lancio da oltre quaranta metri che è arrivato il momento di farsi ricordare per aver portato il Napoli in finale. Pallone ad Insigne che con uno stop a seguire si invola in area, palla a Mertens che insacca per la sua rete numero 122. Record assoluto per un giocatore in maglia azzurra.
Nella ripresa il Napoli prende campo e riesce anche ad impensierire la difesa neroazzurra. I minuti passano e lo stop di 95 giorni si fa sentire. Nemmeno le dieci sostituzioni riescono a dare linfa ed energia agli uomini campo. Nel finale l’Inter ci prova chiudendo gli azzurri nella propria area, ma è ancora uno strepitoso Ospina che, con gli interessi, si fa perdonare l’errore iniziale.
Il fischio finale è una liberazione, nonostante i divieti, gli abbracci azzurri fioccano. Oltre ad Ospina non si può menzionare uno strepitoso Maksimovic ed un sontuoso Insigne. Bene Koulibaly che sembra aver trovato la giusta strada per rivederlo ad alti livelli. Male gli esterni di difesa ma c’è tutto il tempo per recuperali. Centrocampo poco tonico.Ciro Mertens sempre letale.
Il pensiero vola in cielo a chi non c’è più.
Gli occhi fissano il pallone e si pensa già alla finale di mercoledì di Coppa Italia contro la Juve. Una partita da sempre diversa. La partita delle partite.
Ancora un clima speciale e soprattutto contro l’indimenticato ex condottiero azzurro Sarri. La Juve parte favorita, è oggettivamente più forte, ma questo Napoli non ha paura di nulla e di nessuno. Ci sarà da divertirsi.
Ben tornato CALCIO, quanto ci sei mancato!!
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