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Era un giornata importante perché non si sapeva come la Juve avrebbe reagito alla cocente eliminazione dalla Champions subita in casa del Bayern Monaco. Chi diceva che avrebbe fatto un sol boccone del Torino e chi pensava che le scorie mentali si sarebbero sentite. Dopo il primo tempo, tutto faceva presagire ad una quasi passeggiata della Juventus che conduceva con un doppio vantaggio e il Toro non dava la sensazione di poter rientrare in partita. Invece, è successo di tutto anche se, vedendo il risultato finale, si potrebbe pensare ad una gara senza storia. Suo malgrado, il protagonista di giornata è stato Rizzoli che ha assegnato un rigore sacrosanto ai granata ad inizio ripresa senza espellere il già ammonito Alex Sandro. Dagli undici metri, Belotti aveva riaperto la gara e Maxi Lopez aveva completato la rimonta ma il suo gol è stato inspiegabilmente annullato per un fuorigioco inesistente. Tutto questo ha spazientito anche Ventura che, in sala stampa, non riusciva a capacitarsi delle dissennatezze arbitrali perché, a suo dire, un errore umano ci può stare ma non la mancata applicazione del regolamento. A provocare tutto questo è stato Rizzoli, il nostro arbitro internazionale, la speranza è che sia incappato nella classica giornata no, che può colpire anche una giacchetta nera, anche se la squadra favorita è sempre la stessa ma sarà un caso. Intanto, dopo poche ore, il Napoli era chiamato a rispondere per non permettere la fuga della Juventus. E gli azzurri hanno incontrato più difficoltà del previsto per piegare un arcigno e compatto Genoa che, dopo dieci minuti, aveva gelato il San Paolo con un gol di Rincon. Per tutta la prima frazione, il Napoli ha provato a scardinare il fortino rossoblu senza riuscirvi, le occasioni fioccavano ma mancava la zampata giusta, tant’è che si temeva davvero di poter perdere punti. Nella ripresa, invece, Higuain è salito in cattedra prendendosi sulle spalle tutta la responsabilità della situazione, da vero leader, trovando sia il gol del pareggio che quello del sorpasso. Il timore iniziale si era dileguato e poi, a tempo quasi scaduto, è arrivato anche il tris di El Kaddouri, gli uomini di Sarri continuano a tenere il passo di una Juventus che, al di là di quanto successo nel derby della Mole, viaggia a ritmi impressionanti. È terminato in parità il match dell’Olimpico tra Roma e Inter, con i nerazzurri che hanno accarezzato a lungo l’idea di confezionare un blitz. Il gol di Perisic sembrava aver sbalestrato i giallorossi ma, a cinque minuti dal gong, Nainggolan ha evitato che si interrompesse questa striscia positiva di risultati. La Roma resta sempre sul podio della classifica, anche se il secondo posto del Napoli dista sette lunghezze, mentre cinque punti dietro ci sono Fiorentina e la stessa Inter. I viola non sono riusciti a passare sul campo del Frosinone una squadra, quella ciociara, che sul proprio campo sta cercando di conquistare i punti necessari per mantenere la categoria. Importantissima vittoria esterna del Carpi contro un Verona ormai con più di un piede e mezzo in cadetteria, tanto cuore per gli emiliani che stanno utilizzando ogni loro risorsa per ottenere la salvezza. Al di là del pari di Empoli, deve stare molto attento il Palermo per questa lotta salvezza, Novellino ha conquistato il primo punto sulla panchina rosanero ma c’è da lavorare tantissimo per scongiurare il rischio di un nuovo tonfo. Importante successo dell’Atalanta contro il Bologna, la rete di Zapata aveva solo illuso l’Udinese di passare sul campo del Sassuolo riuscito a pareggiare nella ripresa, mentre il Chievo è stato corsaro in terra doriana con un gol di Meggiorini. 1-1 tra le deluse del campionato, Milan e Lazio, due squadre da cui ci si aspettava molto di più.
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