Views: 1
TOP
LONGO (Frattese) – Una doppietta come biglietto da visita per l’ennesimo campionato che lo vedrà protagonista assoluto. Sperando che, stavolta, i suoi gol servano ai nerostellati per tagliare il traguardo della Lega Pro. Fatale lasciargli spazio negli ultimi 10 metri, perché la giocata te la inventa in qualsiasi modo e già sai che, nella maggior parte dei casi, dovrai inchinarti. Bosco ne sa qualcosa in occasione del secondo gol, circostanza in cui va totalmente nel pallone non riuscendo a contenerlo. Quando entra Costanzo, gli stringe al braccio la fascia da capitano da vero leader. Di trascinatori come lui, capaci peraltro di muoversi su tutto il fronte d’attacco, ce ne sono pochi.
AUSIELLO (Frattese) – Gara spettacolare. Fa tutto quello che un centrocampista di qualità deve fare. Costruisce, pur non essendo un play puro, dispensa verticalizzazione chirurgichi, prova ad inserirsi quando può e va pure in gol con un break letale. E in fase di interdizione, Nappo passa un brutto pomeriggio con lui. Non sbaglia praticamente nulla. Une delizia per palati fini.
GLI ESTERNI OFFENSIVI E DA DALT (Frattese) – In certi momenti, il giovane Natale e Ficarrotta hanno ricordato Celiento e Marotta per intuito e movimenti. Nessun paragone, per carità. Ma la loro capacità di trovare sempre la profondità, di vincere i duelli con i terzini e di provare giocate raffinate, è stata encomiabile. Bene anche Da Dalt, un esterno offensivo che, da terzino, ha divorato la fascia contribuendo a creare qualche soluzione offensiva in più.
ESPOSITO (Aversa Normanna) – Chianese lo getta nella mischia per avere più profondità davanti e, nello stesso tempo, coprirsi a centrocampo con l’arretramento di Sequino. Prova a dare la scossa con la sua generosità e, a metà ripresa, sfiora anche il gol con un ottimo inserimento di testa.
FELLECA (Aversa Normanna) – Ha passo e gamba e prova senza timori a fronteggiare Acampora. I granata in partita creano davvero poco. Ma buona parte di quel minimo viene fabbricata da lui con una serie di tentativi che un po’ per sfortuna (parte alta della traversa nella ripresa), un po’ per bravura di Rinaldi (una buona parata nel primo tempo), non vanno in porto.
FLOP
Il centrocampo dell’Aversa Normanna. Nappo è timido ed impalpabile, un atteggiamento che con un mostruoso Ausiello non paga. Tante le colpe anche di Coulibaly. E’ praticamente inesistente nelle due fasi e a sinistra non supporta neanche Sequino che va sistematicamente in difficoltà. Poi la mannaia di una espulsione evitabile. Lo stesso Sequino vive una giornata choc. Perde tre contrasti in una decina di minuti facendo scattare i contropiedi avversari. E con Da Dalt non c’è partita (ma questo poteva essere anche logico). E’ un ’98 di ottima qualità ma che deve chiaramente sviluppare fisicità per poter fronteggiare più degnamente avversari robusti e determinati. Con una mediana così fragile, diventa impossibile per Martiniello e Manfrellotti ricevere palloni giocabili, tanto che il solo Felleca prova qualche iniziativa personale a destra.
Lascia un commento