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Il margine dalla zona play-out e da quella per la salvezza diretta potrebbe presto assottigliarsi. Sorride la Salernitana, anche se è ben consapevole che bisognerà mettere quanto più fieno in cascina nei prossimi impegni, ma non la Virtus Lanciano. Il 14 aprile è una data che in Abruzzo cerchieranno in rosso sui propri calendari, perché dopo il punto di penalizzazione già inflittogli per violazioni del regolamento CO. VI. SO. C. ora il sodalizio caro ai fratelli Maio rischia di perdere altri 3 o 4 punti. Il motivo? Le mancate certificazioni di Inps ed Irpef di settembre ed ottobre – come anticipato anche dal quotidiano “La Città” in edicola oggi – ed alcuni arretrati ancora non saldati. Il 14 aprile, dunque, davanti alla Disciplinare la Virtus Lanciano giocherà uno dei match più importanti dell’intera stagione. Tuttavia, dopo le partenze eccellenti del mese di gennaio e l’aria non proprio tranquilla che tira da quelle parti in molti avrebbero scommesso su un lento ed inesorabile declino dei rossoneri. Così, invece, non è stato e la scelta di affidare la panchina a Primo Maragliulo s’è rivelata decisiva. Con il suo avvento la squadra ha cambiato passo, lo si è visto a Salerno ma non solo. Ora, i frentani sono fermi a quota 39 punti in classifica ed occupano una posizione relativamente tranquilla. Solo fino al 14 aprile, però. Giorno che potrebbe dire molto in chiava salvezza. La Salernitana, come tutte le altre squadre impelagate nei bassifondi della classifica, resta con le antenne dritte. CLASSIFICA ATTUALE. Crotone 70, Cagliari 68, Spezia 54, Novara 54, Cesena 54, Bari 54, Trapani 53, Pescara 52, Virtus Entella 51, Brescia 50, Perugia 47, Avellino 44, Ternana 44, Latina 39, Virtus Lanciano 39, Ascoli 39, Pro Vercelli 38, Vicenza 37, Modena 36, Livorno 33, Salernitana 32, Como 27.
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