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Sandro Sabatini, noto giornalista, ha voluto rilasciare a Radio Sportiva, alcune dichiarazioni, anche riguardo il Milan.
Eccole evidenziate
SUL MILAN – “Come dirigente di una società di calcio, tra Boban e Gazidis, sceglierei Boban, sia come amministratore delegato che come direttore sportivo. Al Milan dal punto amministrativo Gazidis non ha ancora portato i numeri dell’Arsenal. Se la scelta è tra Pioli e Rangnick, io mi tengo Pioli”
SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS – “Giocare a porte chiuse non era l’obiettivo dell’Inter ma dell’Italia, per l’emergenza Coronavirus. Sono sicuro: domenica sera chi perderà dirà che il campionato è falsato, ma non è accettabile perchè è la vita a essere falsata. Cerchiamo di infondere serenità. Sono d’accordo che Marotta abbia fatto ostruzione, perchè i bastoni fra le ruote nell’emergenza non si mettono, ma non avveleniamoci con le polemiche e da adesso guardiamo avanti con serenità. Che cambia giocare prima Inter-Sampdoria o Juve-Inter? Metterla il 13 maggio era una follia, ma con questo nuovo calendario cosa cambia nel percorso di Inter e Juventus? Anzi, se Inter-Sampdoria si gioca quando la Samp è già salva potrebbe essere un vantaggio”
SU ERIKSEN – “A me Eriksen piace moltissimo, ma dubito che Conte domenica lo farà giocare dall’inizio. A vederlo in panchina mi piange il cuore considerando che è stato titolare negli ultimi dieci anni”.
SUL CAGLIARI – “Il Cagliari è una via di mezzo fra quello che si è visto all’inizio e quello di adesso: Zenga ce la metterà tutta per risolvere i problemi con la sua esperienza ma non so prevedere se ce la farà”.
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