Views: 2
Servizio di Raffaele Cioffi @RIPRODUZIONE RISERVATA
Countdown iniziato, mancano soltanto cinque giorni al gong dell’attuale finestra di calciomercato. E tutto può ancora cambiare, almeno in casa Salernitana. Sette gli acquisti definiti sinora (Zito, Ronaldo, Ceccarelli, Prce, Bagadur, Oikonomidis, Rosti) e cinque gli addii (Perrulli, Eusepi, Lanzaro, Milinkovic, Ronchi e Pollace, risoluzione del prestito ancora non definita ma il giovane ha lasciato Salerno in direzione Formello già da qualche giorno). Equilibrio quasi perfetto, dunque, tra entrate ed uscite.
Non poteva essere altrimenti, tuttavia, poiché c’è un regolamento che parla chiaro ed una lista (dei 18 over) da rispettare. Se la finestra “fredda” del mercato chiudesse i battenti oggi la Salernitana dovrebbe lasciare due calciatori fuori lista, dal momento che gli over a busta paga sono ben 21 (compresi, Tuia, Nalini ed il terzo portiere Rosti che, da regolamento, può comunque rientrare in caso di necessità dettate da infortuni e/o squalifiche). Per fortuna, però, la fiera dei sogni non termina oggi e ci sarà tempo e modo per assemblare nella maniera migliore il giocattolo da consegnare nelle mani di Vincenzo Torrente, considerando anche che tra i 21 over presenti in rosa figurano i nomi di Troianiello e Sciaudone, epurati ed a caccia di una nuova avventura. Loro, ma non solo. In bilico, difatti, resta la posizione di molti altri “colleghi”. Con ordine: Trevisan è da tempo fuori dal progetto tecnico, tuttavia resta l’Izoard economico. L’ex patavino ha un ingaggio fuori portata per più della metà dei club militanti in Lega Pro, ragion per cui trovargli una sistemazione sarà impresa ardua. Diverso il discorso legato ad Alessandro Tuia: la Salernitana crede nelle sue qualità e lo ha dimostrato anche in estate, facendogli sottoscrivere un contratto triennale. Però, in seguito all’infortunio occorsogli all’alba dell’attuale stagione calcistica, si potrebbe anche decidere di “parcheggiarlo” in Lega Pro per offrirgli maggiori garanzie di minutaggio. La Juve Stabia ci pensa, così come la Paganese. Che negli ultimi giorni sta insistendo e anche l’ex compagno Bocchetti si sarebbe mosso in prima persona per convincere l’ex Lazio. Staremo a vedere. Colombo è in scadenza, non sta trattando il rinnovo e l’arrivo di Ceccarelli ha capovolto le gerarchie. Negli ultimi giorni potrebbe succedere di tutto. Franco, di contro, non può considerarsi blindato poiché Braafhied è obiettivo concreto e potrebbe sbloccarsi agli sgoccioli della sessione. Detto di Sciaudone e Troianiello – il primo è in contatto con il Livorno mentre il secondo tratta la rescissione – a centrocampo si respira aria di…calma apparente, tra obiettivi in entrata poco chiari ed uscite imminenti ma che lo stesso faticano a materializzarsi. Capitan Pestrin, dopo un inizio titubante, a breve scioglierà le riserve e deciderà se continuare a Salerno in vesti dirigenziali o accettare la corte delle compagini di terza serie che sono sulle sue tracce (Martina Franca e Pavia su tutte), continuando a calcare il prato verde. Dovrebbero restare Moro e Bovo. Denilson Gabionetta, invece, sta trattando il rinnovo del contratto sino al 2018 a cifre leggermente più alte. L’esterno di Campinas dovrebbe restare, a meno che non arrivino sul tavolo del diesse Fabiani offerte irrinunciabili dell’ultima ora. Rischio concreto di restare nuovamente fuori dal novero per Andrea Nalini, ancora ai box per un infortunio che ormai ha dell’incredibile. Ricapitolando, in via Allende la speranza è che almeno altre 5 caselle possano essere liberate, portando il numero degli over a 16 e con la possibilità di innestare ancora due profili. In tal senso – come ampiamente raccontato – la pista più calda resta quella legata a Leonardo Gatto, oltre a Mamadou Tounkara che eventualmente andrebbe ad aggiungersi alla batteria (anch’essa rinfoltita) degli under. Rumors da Bari, infine, raccontano di un (ri)avvicinamento tra la Salernitana ed i vari Contini, Donati e Romizi. Voci che, al momento, non trovano riscontro: Contini non vorrebbe andar via dalla Puglia per ragioni familiari, mentre Romizi ha capito che forse con Camplone la musica non cambierà ma a Salerno sarebbe chiuso da Ronaldo (Torrente reputa il barese un play basso e non una mezz’ala). Resta Donati, calciatore che ha esperienza e temperamento da vendere ma che non convince dal punto di vista fisico. Cinque giorni al gong, cinque giorni per completare la rosa. Le manovre di mercato pronte ad entrare nel momento clou.
Lascia un commento