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SPAL-SALERNITANA 3-2
SPAL (3-5-2): Branduani; Cremonesi, Vicari (1’ st Gasparetto), Giani; Lazzari (34’ st Silvestri), Schiattarella, Castagnetti, Mora, Del Grosso (22’st Arini); Zigoni, Antenucci. A disp. Marchegiani, Grassi, Finotto, Beghetto, Picchi, Pontisso. All: Leonardo Semplici
SALERNITANA (3-4-1-2): Terracciano; Tuia (8’ st Mantovani), Schiavi, Bernardini; Laverone (18’ st Improta), Odjer, Della Rocca, Vitale; Rosina; Donnarumma (33’ st Joao Silva), Coda. A disp. Iliadis, Ronaldo, Busellato, Caccavallo, Luiz Felipe, Zito. All: Giuseppe Sannino
ARBITRO: Sig. Davide Ghersini di Genova (Gori/Fiore) IV uomo: Volpi
NOTE: Marcatori: 4′ pt Donnarumma (SA), 7′ pt Schiattarella (SP), 37′ pt Mora (SP), 1’ st Coda (SA), 10’ st Antenucci (SP). Ammoniti: Schiattarella, Cremonesi (SP), Odjer, Schiavi, Bernardini (SA). Espulso Schiavi al 40’ st. Angoli: 8-7. Recupero: 1′ pt. Spettatori: 6730.
Sciupona, distratta, nervosa. La Salernitana perde a Ferrara meritatamente contro la Spal e si mangia le mani. Si poteva e doveva fare di più, soprattutto grazie all’avvio sprint con il gol di Donnarumma. Ma una difesa da brividi ( i tre gol della Spal colpa di errori di Schiavi, Tuia e Vitale) e un Rosina spento (mai uno spunto, mai un dribbling, mai un’invenzione) permettono alla squadra di Ferrara di tornare alla vittoria. Unica nota positiva, Massimo Coda. L’ars et labor della Salernitana, il numero 9 lotta, corre, regala un assist a Donnarumma e soprattutto un 2-2 da applausi con un tiro a volo all’incrocio dei pali. 6 punti in sette partite sono pochi, ma il campionato è ancora lungo: la Salernitana deve ripartire dal suo centravanti.
Sannino recupera Bernardini e Odjer e li schiera subito dal primo minuto, confermando il 3-4-1-2 che ha battuto il Trapani. A centrocampo c’è Della Rocca. L’avvio è quello giusto. La Salernitana mantiene il possesso del pallone, cambia gioco velocemente e verticalizza per le due punte: non è un caso il gol del vantaggio di Donnarumma, che al 4’ raccoglie l’assist di Coda e di testa fa 1-0. La bella Salernitana dura sette minuti, fino a quando Schiavi tocca il primo pallone della sua disastrosa partita. Errore nel controllo, Castagnetti ruba palla e propizia il pareggio a porta vuota di Schiattarella. La Spal va sull’1-1 e prende in mano la partita. Zigoni manda alto un colpo di testa, poi Del Grosso cerca il jolly direttamente da calcio di punizione. Al 37’ il gol del 2-1: calcio d’angolo di Schiattarella, Mora raccoglie lo svarione di Tuia e di testa porta in vantaggio i bianco azzurri. Il secondo tempo è la fotocopia del primo. I granata partono a mille, trovano un eurogol con Coda dopo 50 secondi (tiro a volo su cross di Odjer, lezione di balistica) e poi si spengono. Tuia si fa male, Mantovani entra e non riesce a chiudere su Antenucci che al 10’ fa 3-2: ma l’errore è di Vitale, che perde palla al limite della propria area di rigore e lancia la Spal in contropiede. Al 14’ giallo in area della Spal e il colpevole è l’arbitro Ghersini. Giani colpisce con il gomito, l’arbitro sorvola e non concede un solare calcio di rigore alla Salernitana. La Spal cerca il poker (Castagnetti impegna Terracciano, Antenucci sfiora la doppietta), la Salernitana il pareggio ma senza idee: una punizione a giro di Vitale di poco a lato e un bel tiro di Improta (entrato per uno spento Laverone) le occasioni migliori. Al 40’ Schiavi decide di farsi espellere senza motivo, protestando contro l’arbitro veementemente e spegne tutte le speranze di Sannino. L’arrembaggio finale non porta regali a Sannino che dopo quattro punti raccolti in due giornate torna alla sconfitta. La Salernitana sciupa una ghiotta occasione, domenica prossima si preannuncia caldissimo il derby con il Benevento.
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