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In quel di Salerno, tutto sembra essere difficile. Sia esonerare un tecnico, che assumerne uno nuovo. E’stato cosi all’epoca Torrente, e lo è ora. Con un esonero che arriva dopo due giorni, e con la scelta del successore che tarda ad arrivare, ed una partita da giocare quasi alle porte. Dal post gara con il Perugia ad ora, decisioni in merito non ne sono state prese, ma solo larghi giri di consultazioni, un allenatore desiderato che sarebbe Colantuono, uno bloccato che di nome fa Paolo Tramezzani fresco di esonero con il Sion in Svizzera (come Gattuso del Milan). Il tecnico lombardo,lo sponsorizza Igli Tare, ds e consigliere di Lotito, data la sua esperienza come vice di Di Biasi sulla panchina dell’Albania dei miracoli (qualificazione agli ultimi Europei). Ma il suo nome non convince Lotito, che ha continuato un estenuante braccio di ferro con Stefano Colantuono. L’ex Bari ed Atalanta, è stata la prima scelta, ma come spesso accade nelle trattative con Lotito, mai nulla è scontato e cosi c’è stato uno strappo che aveva allontanato le parti. Ed ecco la mossa di cautelarsi con un profilo opposto al suo, e stare cosi in parola con Tramezzani. Ma quando sembrava tutto già definito, arriva la svolta. Al momento sembra essere in corso un summit nel quale Colantuono, si lega alla Salernitana. Quindi a meno di un nuovo e clamoroso ribaltone, Lotito, sta per accettare le condizioni dell’allenatore, da sempre la sua prima scelta. Nell’incontro in corso, si dovrebbe essere agli ultimi dettagli: contratto fino al 2019 con opzione per un’altra stagione in caso di serie A. Ormai sembra che manchi davvero poco, poi l’allenatore raggiungerà Salerno per iniziare la sua nuova avventura.
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