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La nuova emergenza che si è tornata a vivere in difesa, con gli infortuni occorsi a Schiavi (da valutare alla ripresa) e soprattutto Bernardini (almeno un mese e mezzo di stop, se non di più, qualora il sospetto dello stiramento venisse confermato), porta a domandarsi se il ds Fabiani a sondare il mercato degli svincolati? Un’analoga situazione già ad inizio campionato si è vissuta, ma in quel caso nessuna faccia nuova ha fatto capolino a Salerno. Ora la situazione è più pesante. Perchè Tuia non sarà ancora pronto per il Bari, a meno di clamorosi miracoli (si spera di renderlo disponibile per Cesena il 12 novembre) ed anche Perico è in infermeria per problemi muscolari e non si per quanto ne avrà.
La Salernitana, è bene ricordarlo, ha due posti in lista over. Ma il numero di contratti è già comunque ampio, con ben 30 calciatori in rosa. “Escludo categoricamente il ricorso al mercato degli svincolati per l’emergenza in difesa, nessuno tra quelli a disposizione farebbe comodo perchè non sono pronti dal punto di vista fisico. Il dott. Italo Leo farà il punto della situazione, vediamo se qualcuno verrà recuperato. Altrimenti faremo di necessità virtù”, disse Fabiani prima di Parma, dove fu adattato con successo Vitale nel pacchetto difensivo a tre. Si può fare copia-incolla. Se Schiavi non recuperasse, col Bari toccherebbe al mancino ex Ternana e a Pucino giocare con Mantovani nel reparto arretrato, come visto ieri nel finale di partita contro l’Empoli.
Insomma, il piatto piange. Ma Mario Giuffredi, potente procuratore che in passato – e nel presente – ha concluso numerosi affari con la Salernitana e Fabiani, nel pomeriggio di sabato era all’Arechi per assistere a Salernitana-Empoli. Al triplice fischio dell’arbitro s’è poi recato negli spogliatoi per colloquiare con il direttore sportivo granata. All’uscita Fabiani ha fatto ampi cenni al co-patron Lotito, quasi per dire: “Ci sentiamo telefonicamente”. Può bollire qualcosa in pentola? Chissà. Sulla carta Giuffredi non cura gli interessi di alcun calciatore svincolato utile. Dando una rapida lettura della lista ufficiale degli svincolati diramata dall’Aic, depurata da coloro che hanno trovato poi squadra successivamente (come l’ex ternano Diakitè, approdato a Bari anche se non può giocare, perchè i galletti hanno la lista over colma e a gennaio dovranno sfoltire), non sembrano spiccare elementi in grado di fare la differenza, almeno restando nel campionato nostrano. Avrebbe del clamoroso un ritorno di Daniel Adejo, per esempio, che in estate disse addio ai granata rescindendo consensualmente. Il nigeriano è ancora senza contratto al pari di Fabiano Santacroce (’86) che ha però giocato la miseria di 12 partite negli ultimi due anni tra Ternana e Juve Stabia. Tra gli svincolati anche il serbo Milanovic (’91 ex Pisa, Palermo e Ascoli), l’ex di Empoli e Brescia, Marco Zambelli (’85),che per la verità è più un terzino destro. Intanto nella domenica di riposo della Salernitana, un suo dirigente era al lavoro su un campo di massima serie. Alberto Bianchi – stretto collaboratore del direttore sportivo granata, Fabiani – ne ha approfittato per recarsi allo stadio Ciro Vigorito di Benevento ed assistere alla gara tra i giallorossi e la Lazio. Il campionato parzialmente compromesso degli stregoni potrebbe portare a una rivoluzione di mercato nel Sannio a gennaio, nel tentativo disperato di rinforzare la squadra per raggiungere una salvezza che avrebbe qualcosa di miracoloso. Una rivoluzione che potrebbe coinvolgere anche la Salernitana: tra le file della compagine di De Zerbi figurano, infatti, numerosi calciatori che Bollini accoglierebbe a braccia aperte nel caso in cui fosse necessario apportare rinforzi alla rosa del cavalluccio alla riapertura del mercato. Giocatori che stanno avendo qualche difficoltà in massima serie ma che in B rappresenterebbero elementi di spessore. Top secret i nomi degli osservati speciali. Solo per farne alcuni, la tifoseria sognerebbe un ritorno di Coda, chiuso da Iemmello, mentre mister Bollini non ha mai fatto mistero di gradire l’esterno alto Cristiano Lombardi, da lui allenato nelle giovanili della Lazio. Chissà cosa accadrà.
Ovviamente ad oggi sono solo supposizioni. Non possiamo parlare di avviati movimenti di mercato, manca tanto alla riapertura dei trasferimenti, e per attrarre questi giocatori, la Salernitana, dovrebbe realmente primeggiare per la vittoria finale della cadetteria. Perché se non fosse così, difficilmente potrebbe essere una realtà attrazione. Alberto Bianchi, intanto ha iniziato già a prendere appunti ……::
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