Romania: Bergodi e lo sgarbo a Becali nel giorno di Traiano

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“Panem et circenses”. Cosa c’entra Roma (la città di Cristiano Bergodi) con la sconfitta dello Steaua? Ve lo spieghiamo subito ma prima bisogna fare un passo indietro. L’ex calciatore della Lazio (attualmente allenatore del Voluntari) è stato alla guida della compagine di patron Becali (stagione 2009). Accesso alla Europa League ed un buon campionato ma avere a che fare con il vulcanico patron dell’FCSB non è per nulla facile. Chiedere in giro. Ebbene ieri (11 Agosto 2019) correva una importante ricorrenza ovvero la sconfitta di Decebal (106 d.c.) ad opera di Traiano e la conseguente annessione della Dacia a provincia romana, si è consumata la ‘vendetta’ del romano Bergodi. Il suo Voluntari ha sconfitto, nello stadio di Pitesti (l’Arena Națională non è usata per diciamo pure per mancanza di pubblico) lo Steaua (3-1) scavalcando i ‘rosi albastri in classifica. Prima vittoria per i primi, quarta sconfitta per la Juventus di Romania. Dopo aver compiuto un miracolo la scorsa stagione con una salvezza a dir poco insperata Bergodi è stato riconfermato (pur avendo molte richieste ed alcune anche in Italia) alla guida del Voluntari.

Non è un caso che i primi tre punti di questo scorcio di stagione siano arrivati contro lo Steaua di George Becali detto Gigi. Quest’ultimo pare sia andato su tutte le furie ed avrebbe minacciato di vendere tutti i giocatori. La vendetta è un piatto che va servito freddo ma Bergodi non pensa ad altro che ai suoi ragazzi. Raggiunto telefonicamente ci ha detto. “Sono felice per questa, importante vittoria. Non alcuna dedica da fare, siamo solo all’inizio e bisogna lavorare duro“.