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Come successore di Mancini sulla panchina della Nazionale, il nome reale sul quale si stanno concentrando Gravina e la FIGC è quello di Luciano Spalletti, ci sono conferme e indirette. Gravina ha già chiamato De Laurentiis per chiedergli la disponibilità per tesserare il tecnico ex Napoli sino al 2026. Spalletti formalmente è libero, perché è stato svincolato dopo la famosa PEC e le dimissioni sono state accettate. Però, entro questa stagione agonistica ha una penale economica da versare al Napoli che da 5 milioni e arriva a giugno a 1 milione. In queste ore Gravina e De Laurentiis stanno cercando una sorta di gentlemen agreement per cercare o di svincolarlo gratis o di abbassare la cifra. Spalletti ha già detto di sì a Gravina, si sente pronto per questa grande sfida.
Ha già ipotizzato il suo staff, con lui arriverebbero Domenichini, Baldini e il preparatore atletico Sinatti, già con lui al Napoli. Sullo sfondo, qualora le cose andassero male con De Laurentiis, c’è Antonio Conte. C’è stata una chiamata di Gravina a Conte, l’ex ct ha dato la sua disponibilità ma sa benissimo che non è la prima scelta. Spalletti molto probabilmente sarà il nuovo ct della Nazionale italiana. A riferirlo ai microfoni del Tg Sport, è il giornalista ed esperto di mercato Rai Ciro Venerato.
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