Paganese, il futuro ?

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Vero è, che il campionato è terminato da solo una settimana ed anche in altre piazze sono in alto mare ma a Pagani c’è sempre il timore di un qualcosa di nefasto possa accadere. Il rischio che il club non si iscriva al campionato non sembra esserci, ma bisogna ammettere che se non si incontreranno la settimana prossima Tra­ pani e D’Eboli difficilmente inizierà a mettersi in moto la macchina organizzativa. Il patron dal canto suo è intenzionato ad andare avanti anche se come detto in più di una circostanza non disdegnerebbe affatto l’ingresso in società di forze fresche a livello imprenditoriale. Tutto però tace almeno per ora e difficilmente prima della metà di giugno si verrà a conoscenza di qual­ cosa di più preciso in merito alla que­stione. Nel frattempo resta in stand-by anche la posizione di Andrea Sottil. Il tecnico sarebbe tentato dal proseguire la sua avventura nella città di Sant’Al­fonso ma se prima non si incontrerà con Raffaele Trapani difficilmente si potranno fare delle previsioni sul suo futuro. In alternativa l’ex atalantino po­trebbe prendere in esame le proposte che gli sono pervenute in questi ultimi giorni con diversi club di Lega Pro in­teressati a lui per affidargli la panchina. Sul fronte tecnico detto delle possibili riconferme di Marruocco e Perna, per il resto non ci sono certezze su par­tenze o altro. Di sicuro Baccolo e Deli sono ad oggi i giocatori con più mer­cato rispetto agli altri tipo Malaccari, Tartaglia, Vinci o Moracci con i quali la dirigenza proverà ad aprire un tavolo di trattative con la speranza di divenire ad un’intesa. Comunque sia ci sarà tempo per D’Eboli e Trapani fino al prossimo 30 giugno lavorando così in tutta tran­quillità. Il primo tassello sarà tuttavia la scelta dell’allenatore. Nel caso in cui restasse Sottil molti dei protagonisti della salvezza potrebbero anche decidere di rimanere a Pagani. In caso contrario si aprirebbero scenari totalmente opposti, con una Paganese da rifondare totalmente.

Raffaele Cioffi