16 Giugno 2025
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Napoli Lipsia 1-3, disastro annunciato

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servizio di Vincenzo Capretto © riproduzione riservata


Come da pronostico il Napoli viene sconfitto meritatamente dal Lipsia con un pesante 1-3 e si avvia verso l’uscita anche dall’Europa League.
I tifosi azzurri, vista l’affluenza scarsissima allo stadio, dimostrano anche loro di crederci meno degli stessi giocatori e questo è già un dato che fa riflettere.
Il Napoli entra in campo con cinque titolari mentre il Lipsia mette in campo la miglior squadra disponibile. Pochi minuti di partita e tutte le aspettative della vigilia vengono confermate, gli azzurri giocano svogliati e con poca attenzione, la classica partitella del giovedì.

Il Lipsia dal canto suo dimostra di non essere per caso la seconda forza del campionato tedesco giocando un ottimo calcio tecnico e veloce contornato di tanta fisicità e grinta. Il primo tempo scivola con poche emozioni e qualche sbadiglio.
Nella ripresa al 53’ il Napoli quasi inaspettatamente riesce a passare in vantaggio con un bel diagonale di Ounas a termine di una bell’azione corale. Il Lipsia non si scompone e con veemenza inizia ad attaccare gli azzurri sfiorando il pareggio in un paio di circostanze. Al 61’ Diawara perde un pallone sanguinoso e il Lipsia in ripartenza impatta con Werner. Il Napoli senza troppa convinzione prova a riaffacciarsi in area tedesca e con Insigne sfiora il vantaggio. I tedeschi riprendono la partita in mano e al 74’ passano meritatamente in vantaggio con Bruma a termine di una fulminea ripartenza che sorprende la retroguardia azzurra.

Sarri inserisce Rui e Insigne nella speranza di vincere l’incontro ma la musica non cambia,  il Mister poi toglie sorprendentemente Ounas, in quel momento uno dei pochi a salvarsi.
La partita termina come peggio non poteva con il tris del Lipsia in contropiede ancora con Werner che chiude di fatto anche la qualificazione.

Bruttissima prestazione di squadra, apatica e senza mordente con errori tecnico-tattici macroscopici. Non si salva neanche un azzurro. Come già detto mesi fa non comprendiamo le interviste di Sarri prima di ogni partita di Coppa, il Mister ai quattro venti dichiara che la squadra è più presa dal Campionato e questo sicuramente può diventare un alibi per gli stessi giocatori. Va bene il discorso della coperta corta e dei rincalzi non all’altezza dei titolarissimi ma non si comprende come degli azzurri che giocano così poco entrano in campo con un approccio e una sufficienza così imbarazzante. Neanche regge la scusa dei pochi minuti nelle gambe per alcuni giocatori perché la prestazione è stata deludente dal primo minuto. Si può perdere anche contro un’ottima squadra come il Lipsia ma ci sono modi e modi, soprattutto al San Paolo. Non apriamo processi ma è triste che una squadra come il Napoli con grandi ambizioni si ritrovi a Febbraio fuori da tutte le coppe e almeno due su tre volte è uscito senza neanche combattere. A tempo debito è opportuno fare grandi riflessioni a 360° in tutto l’ambiente azzurro perché se da una parte è meraviglioso e sorprendente giocarsi il Campionato stracciando record su record, è altrettanto assurdo fare certe figuracce in Europa, ci aspettiamo tra una settimana non un miracolo in Germania ma almeno una partita decorosa e giocata con voglia e cuore.
Siamo certi che questo risultato è figlio della volontà di squadra ed allenatore ma siamo anche certi che nessun napoletano stasera è contento della prestazione azzurra.
Ora “richiudiamo” gli occhi, dimentichiamo il Lipsia e continuiamo a sognare contro la S.P.A.L.!!

About Vincenzo Capretto 189 Articoli
Vincenzo Capretto è un Maresciallo della Marina Militare, giornalista pubblicista e scrittore. Autore del thriller psicologico “IL VOLTO DELL’INGANNO” edito Dialoghi nel luglio 2020. Appassionato di scrittura, cinema, viaggi, calcio e tecnologia. Dottore in Scienze Organizzative e Gestionali con il massimo dei voti, fa del suo motto “Volere è Potere” la sua ragione di vita. Dichiara "La vera sconfitta, il vero fallimento è il non averci neanche provato, tutto il resto è…noia".

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