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Servizio di Maurizio Longhi @riproduzione riservata
Terminato il ritiro a Dimaro, è tempo di pensare al campionato cui, dopo la metà del mese di agosto, già bisogna tagliare i nastri di partenza. Il Napoli è in fermento sul mercato, abbonda il lavoro per il diesse Giuntoli, impegnato a rinforzare la difesa e a smaltire qualche esubero. Per il pacchetto arretrato è arrivato Chiriches dal Tottenham, desideroso di riscattarsi dopo il biennio non positivo vissuto in terra londinese. Era arrivato agli Spurs con tante aspettative e con credenziali importanti, ma per il rumeno c’è stato poco spazio. Sicuramente può trattarsi di una scommessa per gli azzurri, perché il rischio è che possa incontrare le stesse difficoltà della Premier, e questo Napoli, soprattutto in difesa, non può proprio permettersi di scommettere. Ma ormai l’acquisto è stato perfezionato e, sia ben chiaro, può essere che l’ex Steaua Bucarest si riveli l’acquisto migliore, del resto le doti non gli mancano, come quella tecnica che gli permette, spesso e volentieri, di uscire palla al piede e impostare l’azione. La pista Astori, dunque, non ha convinto e si è deciso di virare su Chiriches, di cui sarà molto importante valutare l’impatto con la nuova realtà. Chi, invece, l’impatto con l’Italia l’ha superato e che ora dovrà superare quello con Napoli, è Hysaj, per cui ormai è attesa solo l’ufficialità ma l’affare è chiuso. Il laterale albanese era finito già da tempo nelle mire azzurre e adesso può riabbracciare sia Sarri che Valdifiori, sicuramente per il tecnico toscano d’adozione sarà importante avere nell’organico azzurro due suoi ex di fiducia. Per il terzino ormai ex Empoli, classe ’94, si tratta di un’occasione importantissima quella di Napoli, perché da buon giocatore di squadra provinciale potrebbe passare ad un elemento prezioso di una d’alta classifica. Il salto di qualità sarebbe non indifferente. Per quanto riguarda l’altro terzino, seguita a non dipanarsi la matassa Vrsaljko visto che ormai la trattativa va avanti da settimane senza mai una schiarita all’orizzonte. Nelle ultime ore, si è sparsa anche la voce di un interessamento per D’Ambrosio dell’Inter, mentre per il ruolo di centrale può essere che non ci si fermi a Chiriches e, viste le note difficoltà per arrivare a Romagnoli, si potrebbe tentare un altro affondo per Maksimovic (per cui il Torino spara altissimo) o si parla sempre di Oikonomou, con il Bologna che smentisce sempre ogni forma di interesse. Per quanto riguarda il ruolo di vice-Higuain, ritorna in auge il nome di Mbakogu, stella del Carpi dei miracoli che la società emiliana potrebbe sacrificare per monetizzare e investire la somma sul mercato. Sul fronte cessioni, c’è il forte interessamento del Leicester di Ranieri per Inler, con quest’ultimo che deve vincere le iniziali perplessità. Ma, con il mercato che tiene ancora banco, c’è una prima parte di preparazione conclusa e da cui si possono trarre le prime indicazioni. C’era molta curiosità soprattutto di valutare i nuovi acquisti e chi già sembra aver fatto breccia è quel Valdifiori, le cui pennellate possono mandare a nozze gli attaccanti. Grande prolificità da parte di Insigne e Mertens, i mattatori di ogni gara, dal ritiro nella Val di Sole emerge già la loro candidatura per una maglia da titolare. L’organico del Napoli sta cambiando aspetto, molti addetti ai lavori applaudono queste operazioni di mercato, a mister Sarri tocca creare il giusto amalgama perché ci sia un affiatamento di gruppo e il giusto equilibrio tra i reparti.
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