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Servizio di Donatella Swift
Il Milan perde malamente a Monza dopo essere sceso in campo con una formazione rivoluzionata rispetto alle gare con Napoli e Rennes. Si chiude così un ciclo di risultati positivi che era iniziato proprio con il Monza a dicembre. Pioli ha scelto di tenere inizialmente in panchina Giroud, Leao e Reijnders e di fare giocare Okafor, Jovic e Chukweze. Prima frazione senza grandi emozioni, a parte uno scontro fortuito costato il cambio del portiere monzese, fino a quando al 44′ non è stato assegnato un rigore ai padroni di casa per atterramento plateale di Thiaw ai danni di Djuric. Pessina s’incarica di tirare il rigore e non sbaglia. Cinque minuti dopo, nel corso di un recupero chilometrico, il Monza raddoppia in contropiede, Colpani manda a rete Molta. Nella ripresa entrano subito Leao e Pulisic al posto di Okafor e Chukweze. Al 51′ Jovic viene ammonito dall’ arbitro che poi, dopo intervento del Var, rettifica la decisione espellendo l’attaccante per aver colpito a palla lontana Izzo. Pioli fa entrare Giroud al posto di Bennacer, ed il bretone lo ripaga dopo pochi minuti riaprendo i giochi sfruttando un assist al bacio di Pulisic. Lo stesso giocatore statunitense si procura un’ occasione con cui pareggerà momentaneamente i giochi. La squadra di Pioli a questo punto, invece di gestire al meglio il pareggio raggiunto si disunisce e nel giro di pochi minuti, tra l’87 ed il 90′, subisce altre due rete, la prima molto bella di Bondo e l’altra di Colombo, il classico gol dell’ ex che non festeggia. Milan a due facce in balia di episodi negativi da parte di due singoli giocatori, e pensare che la squadra aveva anche ripreso la partita. In settimana i ragazzi di Pioli andranno a giocare a Rennes il ritorno di Europa League, e domenica sera attenderanno l’Atalanta a San Siro
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