16 Giugno 2025
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Milan: un mercato…senza difesa

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Giorni caldi. Giorni di grande fibrillazione, non solo per la colonnina di mercurio.
Il calciomercato della Serie A ha già regalato grandi colpi e movimenti a sorpresa. Dybala alla Juventus ha dato inizio alle danze. L’affare Kondogbia ha aggiunto quel pizzico di morboso pepe gossipparo alle trattative. Due esempi lampanti di come la massima serie italiana sia tornata a sborsare pecunia, alla faccia del fair play finanziario che è stato bellamente mandato all’aria. Se la Juventus ha già sparato i suoi botti migliori (ma la cessione di Vidal è foriera di un ulteriore costoso rinforzo), l’Inter ha regalato a Mancini investimenti importanti in difesa e a centrocampo.
Il Milan non è voluto essere da meno e ha schierato Galliani in prima linea. L’ad rossonero ha piazzato alcuni colpi importanti (e dispendiosi a livello economico): Bertolacci, Bacca e Luiz Adriano su tutti. Ma ha anche dovuto lasciar partire un pezzo pregiato come El Shaarawy, che ha l’aria di essere solo la prima delle cessioni che verranno. Rinforzato l’attacco con Bacca e Luiz Adriano, puntellato il centrocampo con Bertolacci e Josè Mauri, resta insoluto il nodo-difesa, il vero tallone d’Achille delle ultime stagioni. Dall’addio di Nesta e Thiago Silva (in particolare), nessun centrale ha saputo conquistare la leadership e il cuore dei tifosi rossoneri. Mexes, Rami, Alex, Bonera, Paletta sono solo alcuni dei nomi che si sono susseguiti nella retroguardia che fu di Baresi e Maldini. Non con gli stessi risultati, ovviamente. La retroguardia, al momento, conta quattro movimenti in uscita: Bocchetti è tornato allo Spartak Mosca, Armero è stato mandato in Brasile al Flamengo, Rami parteciperà alla prossima Liga con la maglia del Siviglia e Bonera è stato svincolato, per la gioia di gran parte dei tifosi rossoneri. Gli ‘acquisti’ del pacchetto arretrato, invece, sono dei “ritorni alla base”: dall’Avellino, infatti, sono stati fatti rientrare i giovani Vergara e Rodrigo Ely. Difficile che entrambi i giocatori ex biancoverdi possano giocarsi una maglia da titolare. Nonostante ciò, la dirigenza rossonera non ha mostrato di voler intervenire, finora, in maniera sostanziosa sul mercato, per assicurarsi qualche centrale forte (giovane o d’esperienza). Si è fatto un gran parlare di Romagnoli, ma la trattativa si è arenata sulle richieste della Roma: 30 milioni per un centrale italiano di prospettiva sono ritenuti troppi per le casse rossonere. O almeno troppi per uno come Romagnoli. Altro nome caldo, quello del tunisino del Monaco, Abdennour, di cui si è vociferato fosse in procinto di effettuare il viaggio inverso di El Shaarawy. Voci, per ora solo voci. Sta di fatto che la società di via Aldo Rossi può vantare un tesoretto da gestire, dopo essersi liberata degli ingaggi “pesanti” di Essien, Robinho, Pazzini, Bonera e Muntari.
Inoltre, è di stamattina un ‘misterioso episodio social’. Pare infatti che Jeremy Menez avesse pubblicato sul suo profilo Instagram (famoso social network) una foto con l’hashtag #ynwa. L’acronimo dovrebbe corrispondere a “You’ll Never Walk Alone”, famoso canto tipico dei tifosi del Liverpool. In ogni caso, la foto è stata eliminata. Le voci dei tabloid su un possibile approdo di Menez al Liverpool potrebbero essere ben più di una suggestione, dopo la cessione da parte dei Reds di Sterling al Manchester City.  Le cifre dell’accordo (comunque aleatorie) dovrebbero essere nell’ordine dei 10-15 milioni di euro. Una cifra che potrebbe sbloccare le remore rossonere tanto negli acquisti in difesa, quanto nella telenovela Ibrahimovic. I tempi, in ogni caso, sembrano tutt’altro che brevi e si preannuncia una lunga estate sotto l’ombrellone. I colpi di sole e i gavettoni sono sempre dietro l’angolo.

Twitter: @Val_CohenLauri

About Valerio Lauri 761 Articoli
Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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