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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Scorrendo fra i miei ricordi di facebook, mi è capitato un post di quando ero arrabbiato tipo la partita con l’Empoli e ho pensato: “A distanza di un anno, non è cambiato niente” (con meno francesismo). Il titolo di questo articolo non è un caso, o una frase scritta così, il Milan sta veramente sbagliando un tiro a porta vuota (rivedere Bacca contro l’Empoli, per chi ce la fa). Il calendario del Milan è, o meglio, era favorevolissimo; soprattutto se l’Inter ci mette del suo, perdendo in casa con la Samp e prendendone 5 dalla Fiorentina. Peccato però, che i rossoneri amino i film thriller e nello stesso momento in cui i cugini fanno un passo falso, loro decidono di pareggiare a Pescara (retrocesso questa domenica) e perdere addirittura in casa contro l’Empoli. Vergognoso come il Milan ha affrontato queste due partite di campionato. Montella e compagni dovrebbero passarsi una mano sulla coscienza. Si, anche Montella, perché il suo gioco delle 3 carte a centrocampo, sta stancando e anche parecchio. Totalmente insensato lasciare Kucka 90 minuti in panchina con i toscani e ostinarsi a schierare Sosa tutte le volte davanti alla difesa. Va bene usare il dosatore con Locatelli, ma il contagocce è davvero troppo. Insomma, al di la delle scelte tecniche, il Milan manca di mentalità vincente; quella stessa che sta portando la Juventus dell’ex Allegri, ad alzare il suo 6° titolo consecutivo. Dopo quello targato Ibra, i rossoneri non hanno mai più disputato un campionato all’altezza del proprio nome e blasone. Ho urlato varie volte “toglietevi la maglia” durante il match di domenica e purtroppo, a mente fredda, confermo a malincuore di avere ragione. Proprio come l’aveva Seedorf a suo tempo, quando disse senza peli sulla lingua, che 3/4 della rosa era da cambiare. Con questo non dico di fare un’altra rivoluzione, perché se ne facessimo un’altra dopo quella del 2012 con l’addio dei senatori, sprofonderemmo al 10° posto in men che non si dica. Adesso, l’unica cosa intelligente da fare, è blindare i più forti (Deulofeu, Suso, Donnarumma, Romagnoli, ecc) e comprare, con i tanto sbandierati soldi dei cinesi, un giocatore di ottimo livello in ogni reparto. Ma soprattutto, tornare in Europa.
Detto ciò, la prossima giornata di campionato è totalmente a favore del Milan, con l’Atalanta che ospita la Juve, l’Inter che accoglie il Napoli e la Lazio (che cito tanto per citare) impegnata nel derby con la Roma. I rossoneri, in tutto questo crocevia di scontri, saranno impiegati nella sfida con il Crotone. Non una partita certamente facile, visto il recente andamento dei calabresi, ma rispetto agli impegni delle antagoniste per la corsa europea, vincere, diventa un obbligo.
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