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Servizio di Luca Alvieri @riproduzione riservata
Circa un mese fa, il calendario sorrise al Milan, ma il club rossonero, rispose picche. Quelli che dovevano essere 12 punti contro le ultime 4 della classifica, a fine raccolto sono soltanto 5 (senza contare il derby): una sola vittoria, col Palermo, due pareggi a Crotone e Pescara e la disastrosa sconfitta interna contro l’Empoli. Un bottino sul quale il “vecchio Milan”, si sta facendo una grossa risata. Ai rossoneri non sono bastate le numerose occasioni da gol create nel secondo tempo, per evitare un amaro pareggio che sa di sconfitta per entrambe, visto lo scivolone di Empoli e Genoa.
Vincenzo Montella ha letto probabilmente il mio articolo e seguito i miei consigli, schierando Kucka finalmente dal primo minuto, al fianco di Locatelli, che ha evitato al povero Sosa, ulteriori evitabili figure. In attacco, come con l’Empoli, spazio a Lapadula. La partita per il Milan si mette subito male, perché appena ad 8 minuti dall’inizio, dopo una già grande occasione su calcio piazzato, il Crotone passa in vantaggio con Marcello Trotta, che elude l’inguardabile marcatura di Zapata, per trafiggere Donnarumma con sinistro potente: 1-0 e rossoneri già sotto. I gol di Trotta sarebbero stati persino due, se poco dopo, per errore, l’assistente non gli avesse segnalato fuorigioco (difficile) sul bel tocco di Falcinelli. Questo raddoppio mancato, sveglia il Milan, che al 40°, effettua finalmente il primo tiro in porta: palla recuperata da Deulofeu, che corre centralmente e lancia Suso in verticale, che finta di andare sul mancino, per poi calciare potente con il destro; Cordaz però, gli dice di no. Lo spagnolo ingaggia cosi un duello personale con il portiere del Crotone e poco dopo, lo chiama alla super parata con un destro piazzato sul primo palo. Finisce in crescendo il primo tempo rossonero, dopo che per una mezz’ora abbondante, non aveva prodotto alcun che.
La ripresa però, inizia con un altro lampo rossoblu, dove il solito miracolo di Gigio, evita la doppietta a Marcello Trotta, che di sinistro, non sentenzia per poco la partita. Dopo questo lunghissimo brivido, il Crotone esce dal campo: gioca solo il Milan. Il pressing offensivo degli ospiti incrementa nettamente e dopo 5 minuti dall’inizio del secondo tempo, Paletta rimette subito le cose a posto, dopo la sponda di Kucka su cross di Suso: è 1-1 allo Scida, inizia una nuova partita. Appena due minuti dal pareggio, infatti, il Milan va ad un passo dalla rimonta lampo, quando Deulofeu imbeccato centralmente, evita l’uscita di Cordaz, si beve Martella e poi appoggia a Lapadula davanti la porta; ma il suo tiro, a botta sicura, viene salvato sulla linea dal provvidenziale intervento di Rosi, che salva il risultato. Poco dopo, ancora Lapadula protagonista, serve perfettamente Kucka in incursione centrale, che però, si vede rispondere ancora presente dal numero 1 rossoblu, che con il piede, respinge il diagonale dello slovacco. Il portiere scuola Inter, è l’indiscusso protagonista del secondo tempo del Crotone e si prende ancora la scena sul tiro a giro di Deulofeu, che dopo essersi liberato sul destro, impegna Cordaz alla parta in tuffo. La partita, però, non è finita. C’è tempo di vedere ancora un’occasione per parte: prima Trotta sfiora l’incrocio dei pali con un mancino di prima intenzione e poi Suso, col sinistro al volo, si vede sventare dall’estremo difensore avversario l’ultima palla buona della partita. Finisce dunque 1-1 il match di Crotone, con i padroni di casa che guadagnano solo un punto su Empoli e Genoa e con il Milan che in caso di vittoria stasera dell’Inter, complicherebbe una già difficile qualificazione ai preliminari di Europa League. In questa partita, stavolta, non è mancata la cattiveria, ma la tecnica e la precisione…e anche un pizzico di fortuna, avendo trovato contro un Cordaz in formissima. Non sono scuse, ma aspetti di una gara dal doppio volto; dove il primo, ovvero farsi sorprendere dalla fame avversaria, va eliminato. Perché non so i giocatori, ma i tifosi del Milan, di fame, ne hanno tanta.
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