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Marcel Vulpis, noto giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Punto Nuovo Sport Show’. Ecco quanto evidenziato: “Non credo che lo Stato potrà erogare denaro ai club, potrà esserci l’introduzione di un pacchetto di misure di agevolazioni fiscali per ridurre la perdita minima di 200 milioni o la perdita massima di 720 milioni di euro, nell’ipotesi di annullamento di un campionato”.
PRESA DI COSCIENZA – “C’è bisogno di una presa di coscienza da parte dei giocatori che sono stati fin troppo osannati fino ad oggi, gli stipendi che oggi stanno guadagnando non possono più essere assicurati da nessuno. L’economia che ritroveremo post emergenza, sarà molto simile ad una post periodo bellico, i calciatori devono fare una grande dieta economica”.
SE FOSSERO TUTTI COME ADL – “I presidenti devono rendersi conto di avere una gestione oculata, come Aurelio De Laurentiis, se tutti fossero come lui, anche il contenimento delle perdite sarebbe stato nettamente inferiore. Invece si cresce nel fatturato, ma anche i costi e se i costi superano i fatturati, si va in rosso e sono 10 anni che i club continuano ad indebitarsi. Il fatto che la Filmauro non abbia conti stratosferici non è colpa di De Laurentiis ma del fatto che la gente non fruisce più del cinema come anni fa. Tutti dicono che questo campionato sarà salvato, ma ho forti dubbi con tutti questi dati che arrivano ogni sera tramite Borrelli”.
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