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Servizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata
La Juventus supera l’Empoli allo Stadium e ritorna momentaneamente a +6 sul Napoli in attesa della sfida di domani all’ora di pranzo al Dacia Arena di Udine di Higuain e compagni. A decidere il match è stato Mario Mandzukic nel finale del primo tempo che ha corretto in rete un superbo cross dalla sinistra di Pogba. L’ariete croato e’ così tornato al gol dopo circa quattro mesi di digiuno, dopo la sua doppietta al Carpi prima di Natale. Settimo sigillo in campionato per Marione e gol da tre punti che consente agli uomini di Allegri di mettere pressione al Napoli. Come era accaduto contro il Sassuolo, la Juve ha vinto di misura contro una cosiddetta provinciale, ma l’Empoli visto allo Stadium, almeno nel primo tempo, ha giocato a viso aperto senza rinunciare al palleggio e senza fare le proverbiali barricate. I ragazzi di Giampaolo hanno dimostrato di valere la posizione che occupano in classifica, con il raggiungimento di una tranquilla salvezza, mettendo in mostra buoni giocatori a cominciare dal roccioso Tonelli in difesa per finire a Zielinski. Opaco invece Saponara, che ha fallito una clamorosa occasione da gol nel primo tempo e poi uscito per infortunio. La Juve, orfana dell’infortunato Dybala e degli squalificati Bonucci, Khedira ed Alex Sandro, è scesa in campo con il collaudato 3-5-2 con Rugani (ottima la sua partita), Barzagli e Chiellini davanti a Buffon. A centrocampo, con il rientrante Marchisio, hanno giocato Pogba, Pereyra, Lichtsteiner ed Evra. In avanti Morata e Mandzukic. L’Empoli se la gioca a viso aperto ed irretisce la Juve col suo palleggio ragionato a centrocampo. Sono proprio gli azzurri ad avere la migliore occasione per passare in vantaggio, ma Saponara, a breve distanza da Buffon spara alto. La Juve risponde poco dopo con Mandzukic, servito splendidamente da Pogba, ma la sua girata di sinistro è bloccata dal portiere Skorupski. Ma la migliore occasione è di Morata che, con una grandissima azione personale, tira a giro sul secondo palo ma il pallone incoccia l’incrocio dei pali con l’estremo difensore empolese battuto. Il gol juventino arriva allo scadere del primo tempo: Pogba dalla sinistra con un gioco di gambe arresta il pallone, serve col contagiri Mandzukic in area che anticipa di testa Mario Rui ed insacca alle spalle di Skorupski. La ripresa inizia con una nuova tegola per Allegri perché Chiellini accusa un dolore all’adduttore destro ed è costretto ad uscire anzitempo. Il suo posto è preso da Cuadrado e così la Juve si risistema con il 4-4-2. L’Empoli invece perde per infortunio muscolare il suo uomo migliore, Saponara, rilevato da Piu. La Juve si adatta al gioco degli ospiti, che manovrano a centrocampo ma sono poco incisivi, e così proprio i padroni di casa hanno le migliori occasioni per raddoppiare e chiudere la partita. Prima Morata e poi Pogba (bellissimo il suo tiro di destro) sfiorano il raddoppio ma la migliore occasione è di Asamoah (entrato al posto dell’opaco Pereyra) che su respinta di Skorupski su tiro di Morata si fa respingere di piede un gol fatto dal portiere empolese. Ci prova anche Zaza (entrato al posto di Mandzukic) ma la sua rovesciata acrobatica e’ neutralizzata dal portiere polacco. Al fischio finale di Calvarese lo Stadium festeggia l’ennesima vittoria bianconera, la dodicesima consecutiva tra le mura amiche, la ventesima su ventuno. Appuntamento domenica prossima a San Siro per la classicissima Milan- Juventus. Milano sarà un importante crocevia sulla strada dello scudetto.
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