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Dino Zoff ha rappresentato per oltre 25 anni il portiere più forte che l’Italia abbia mai avuto. Dino Zoff è riuscito alla veneranda età di 40 anni a vincere la Coppa del Mondo in quel di Spagna 82. Con la maglia azzurro il campione è rimasto imbattuto per ben 1.134 minuti, ossia dal 20 settembre 1972 al 19 giugno 1974 quando venne infilato da Houseman, al ventesimo minuto di Argentina-Italia 1-1 in quel di Germania 74. Nel campionato italiano gode anche di un primato simile. Ossia la sua porta è rimasta inviolata per 903 minuti, nella stagione 1972-73, record rimasto imbattuto per oltre 10 anni superato dal portiere del Milan , Sebastiano Rossi nel 1994.
Era un portiere sobrio, sicuro nei piazzamenti, riusciva a bloccare con disinvoltura ogni tipo di tiro o di cross. Giocò 4 mondiali. Secondo a Mexico 70, eliminato quasi subito in Germania 74. Quarto in Argentina 78 e Campione del Mondo in Spagna nell’ 82. Ha giocato nell’ Udinese, nel Napoli, e nella Juve. Ed è proprio coi bianconeri che in pratica vince tutto. Gli è mancato solo il successo in Coppa Campioni, sfumato ad Atene nel maggio del 1983 , contro l’ Amburgo, col famoso gol di Maghat. E’ stato comunque un “monumento” vivente, unico e irrangiugibile.
Ha intrapreso anche la carriera di allenatore, prima alla Juve, vincendo la Coppa Italia e la Coppa Uefa , nello stesso anno (1989/90), poi con la Lazio,e poi ancora con la Nazionale , arrivando secondo dietro la Francia nell’ Europeo Belga-Olandese del 2000. Ultimamente ha allenato una Fiorentina che tutti davano già spacciata, e l’ha salvata all’ultima giornata , dalla serie B. Un maestro.
Alessandro Lugli
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