16 Giugno 2025
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Le pagelle della 18esima giornata: il ‘procrastinato’ De Sciglio, la ‘sagoma’ Zapata e la leggenda Totti

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valerio lauri 3Servizio di Valerio Lauri @RIPRODUZIONE RISERVATA


 


VOTO 0 –
ad Aurelio DE LAURENTIIS. Il presidente del Napoli, a fine gara, si esibisce in un pianto twitteriano che sa ben poco di sportività. Gli errori arbitrali ci sono stati, ma forse, prima di essi, avrebbe dovuto accorgersi anche delle mancanze della sua squadra. Le sue lamentele troveranno terreno fertile nella delusione partenopea, ma il gesto è decisamente poco elegante. VILLANO

VOTO 1 : Gabriel PALETTA. Se anche l’ultimo baluardo va in flessione, allora per il Parma sono veramente guai seri. Il centrale si produce in una delle sue peggiori prestazioni da quando veste la maglia dei ducali. Nel primo tempo, Luca Toni lo sovrasta, lo usa da perno, lo raggira e lo salta a suo piacimento. Nel secondo tempo alza leggermente il livello, ma resta il peggiore. IRRICONOSCIBILE

VOTO 2 : a Mattia DE SCIGLIO. Storia di un ragazzo che passa in pochi mesi dai paragoni eccellenti (Maldini e Tassotti) all’errore sistematico. Stavolta la fa grossa, facendosi espellere e lasciando i suoi compagni in 10, per più di un tempo. L’eredità dei grandi nomi potrebbe essere pesante e potrebbe passare dall’essere un predestinato all’essere un PROCRASTINATO.

VOTO 3 : a Duvan ZAPATA. Il Napoli è sotto con la Juve, allora Benitez decide di inserire il ‘panterone’ colombiano. Lui entra e lascia subito il segno. Imprime infatti il suo calco sul terreno di gioco, quando, lanciato a rete, salta Buffon e simula un’improvviso decesso. Allertati i RIS, che dopo i rilievi del caso, suggeriscono la giusta ammonizione al commissario Tagliavento. SAGOMA

VOTO 4 : a Zouhair FEDDAL. Il difensore marocchino del Palermo, ex Latina, è stato il peggiore dei suoi al Franchi per distacco. Un pesce fuor d’acqua, mai in partita, mai in anticipo, insomma, mai utile alla causa rosanero. Non è la prima occasione sprecata e, considerato il periodo di calciomercato, rischia seriamente di giocarsi la Serie A. SPAESATO

VOTO 5 : a Gabriel SILVA. L’esterno sinistro dell’Udinese è stata una delle più belle scoperte dei friulani, lo scorso anno. Ha saltato parte dell’inizio stagione e viene da un infortunio. Le giustificazioni, però, sono solo parziali. Letteralmente surclassato nella sfida con Vrsaljiko, è stato il peggiore dei suoi al Mapei Stadium. CONVALESCENTE

VOTO 7 (saltando il 6) : a Davide ZAPPACOSTA ed Armando IZZO. L’addestramento in serie B dell’anno scorso ha fatto bene ad entrambi gli ex dell’Avellino. Tra i più positivi in maglia biancoverde nella passata stagione, stanno sempre più affermandosi anche nella massima serie. Secondo gol consecutivo per il terzino dell’Atalanta e primo gol in Serie A per il difensore del Genoa. Il nuovo che avanza. GIOVINCELLI

VOTO 7 (bis) : a Manuel PASQUAL. Il terzino e capitano viola è finito al centro delle voci di mercato più disparate. In discussione, in bilico, forse andrà altrove, ma di sicuro sarà difficile per Montella privarsi di un uomo del genere. Nettamente il migliore dei suoi nella rocambolesca vittoria col Palermo. PROFESSIONISTA

VOTO 8 : a Nemanja VIDIC – Il gigante della difesa interista soffriva incredibilmente la difesa a 3 di Mazzarri. Spesso in discussione, aveva perso sicurezza (e posto titolare). Con Mancini e il ritorno alla difesa a 4, è tornato sui suoi livelli, coronando un’ottima prestazione con l’incornata che ha chiuso i giochi e ha spento le speranze genoane a San Siro. COLOSSO

VOTO 9 : a Paul POGBA. Bisogna essere onesti: i bianconeri non hanno offerto una prestazione che meritasse quel risultato finale. Ma bisogna essere altrettanto onesti ad ammettere che la classe di questo giovane francese sia anomala e rara. Un gol che racconta un’enorme sicurezza nei propri mezzi tecnici straordinari, una personalità da vero TOP PLAYER.

VOTO 10 : a Francesco TOTTI. Nel primo tempo la Roma non ha potuto far altro che stare a guardare la sontuosa prestazione della Lazio. Poi ‘ er Pupone’  ha deciso di impugnare penna e calamaio (oltre all’iPhone) e scrivere la storia. La doppietta lo iscrive nella antologia dei derby, più di quanto già non fosse. Il selfie, in quella delle esultanze. Molti si chiedono da quale ventenne si sia fatto prestare i tendini per la magnifica rete del 2-2. LEGGENDA

Twitter: @Val_CohenLauri

About Valerio Lauri 761 Articoli
Nato nella Nola di Giordano Bruno e cresciuto a pane e calcio. Amante della parola scritta, evasione dalle indigestioni di matematica e informatica universitarie. Appassionato di musica a 360 gradi e lettura, nostalgico ma teso alle novità.

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