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Con la vittoria nel derby di natale ,quello giocato al Partenio contro un’ostica Salernitana è andata in archivio anche l’ultima gara dell’anno 2016 giocata nel catino di contrada zoccolari guarda caso contro gli stessi avversari ,che sempre sconfitti grazie all’ultima rete di Marcello Trotta in maglia bianco verde l’avevano inaugurato in un freddo pomeriggio di gennaio.
Sta quindi per terminare anche il girone di andata con i lupi chiamati a confermarsi sul rettangolo di gioco del Francioni di Latina contro un altro avversario storico che segue i lupi anch’esso dalle serie minori.
Come ogni anno ,nonostante gli ultimi novanta minuti da giocare è nostro solito stilare le pagelle globali di fine anno per quanto riguarda il campionato attuale che per la prima volta vede il team di Taccone chiudere il girone d’andata completamente impelagato nella lotta per non retrocedere come mai accaduto dal 2009 in poi.
Pagelle:
WALTER TACCONE –MICHELE GUBITOSA :6.5
Sicuramente in molti ci staranno dando dei pazzi visto l’attuale campionato giocato dall’Avellino,ma se non fosse per loro che da ,soli tra mille difficoltà vedi :comune latitante e continuamente estorsivo e ingrato circa l’impegno profuso dalla società brava restituire il nome stadio a quel rudere che stava per diventare il collega moderno del castello longobardo situato nel centro città,delinquenti di fuori zona che dalla mattina alla sera tirano in ballo il lupo e i suoi tesserati ed ex in presunte combine in cui non si hanno prova , e non si conoscono i presunti calciatori avversari comprati ,lega calcio che sembra un killer con il dito su un grilletto di una pistola puntata dietro la nuca della nostra squadra impaziente e vogliosa di infliggere punti di penalizzazione per il caso Trotta ,visto i pianti che giungono d oltremanica circa il risarcimento ritenuto inadeguato dal Fulham circa la cessione dell’attuale attaccante del Crotone al Sassuolo nel gennaio scorso ,oggi la gioia e soddisfazione provata sabato scorso nel derby con un Partenio infuocato e degno di tale nome difficilmente l’avremmo provata almeno in serie B.
Con questo non sorvoliamo certo sui loro errori ,vedi non tanto l’assunzione di Toscano ma il triennale offerto a lui e il suo staff.
Volevano ricreare l’effetto Rastelli ma hanno dimenticato che l’attuale trainer del Cagliari il suo giocattolo l’ha costruito partendo dalla serie c? Del resto basti vedere la Spal di quest’anno che sta sbalordendo tutti tranne noi coscienti che il lavoro di Semplici sulla panchina estense iniziato due anni e mezzo fa sta portando i suoi frutti.
ENZO DE VITO – MASSIMILIANO TACCONE 6.5:
è vero nessuno mette in dubbio che quest’anno la squadra sembra molto meno competitiva dello scorso anno ma partiamo da una domanda: ma noi tifosi abbiamo per caso dimenticato i veri motivi che hanno portato il glorioso lupo al fallimento? Come può una società sopravvivere non disponendo di risorse importanti se non attuando una linea green per la valorizzazione dei giovani? Ma società importanti come Inter,Roma e Atalanta mandavano da noi giovani gioielli a scaldare la panchina al Partenio o a fargli fare le ossa nel calcio vero che solo l’Avellino e il suo ambiente garantisce in Italia? Solo per Verde la Roma ha promesso trecentocinquantamila euro per la valorizzazione del giovane ,noccioline confronto a quello che assicurerà la giovane ala avellinese allo scacchiere di mister Spalletti nel prossimo campionato da sempre innamorato di calciatori rapidi e prolifici come il nostro funambolico esterno.
Anni fa ad Avellino arrivavano gli scarti o calciatori a fine carriera ,oggi invece i migliori giovani delle primavere italiane,cosa che non tutti possono permettersi senza le dovute conoscenze e competenze
DOMENICO TOSCANO VOTO 4:
dopo la vittoria nel derby siamo tutti bravi a colpevolizzare l’ex allenatore ma Toscano di questo disastro è il principale colpevole per i seguenti motivi:
se vieni ad Avellino per attuare il modulo 3-4-3 e la società colpevolmente(mai andare dietro alle direttive di un allenatore ad occhi chiusi) cerca di accontentarti non puoi rinnegare quello per cui hai lavorato un ritiro intero .
Se vai in confusione come si può pretendere che i calciatori soprattutto più giovani e schierati in ruoli non loro colmino le tue lacune mentali avendo già perso il timone della nave nella loro testa e timorosi di non riuscire a portare a termine il compitino tattico di provenienza didattica affidatogli?
WALTER NOVELLINO VOTO 6.5:
come tutti gli allenatori che subentrano ha bisogno dei suoi tempi per conoscere il potenziale umano a disposizione però ha il pregio di schierare i calciatori nei ruoli naturali cosa da non sottovalutare nel mondo del calcio
La sua grinta era famosa già da calciatore(quante volte con la maglia del Perugia-Milan e Ascoli sarei sceso in campo per prenderlo a calci nel sedere)e allenatore. Ma in queste quattro gare che hanno comunque fruttato quattro punti e rimesso il lupo in corsa sono emerse le sue antiche origini battagliere e guerriere proprie del popolo irpino mai domo contro niente e nessuno
CALCIATORI VOTO 6.5:
con la partenza di Biraschi ad inizio campionato e l’infortunio di Gavazzi la rosa è sicuramente molto più debole dello scorso anno ,sommato alle scelte strane e cervellotiche dell’ex trainer ci rendiamo conto che nonostante tutto Castaldo, sempre imprescindibile,D’Angelo e soci hanno compiuto un vero miracolo nel riuscire ad arrivare al giro di boa aggrappati al gruppo. Và però detto che nonostante la rosa sia monca in alcuni ruoli alcuni giovani tipo Omeonga, Belloni ,Djimisti lo stesso Donkor e Camarà sono giovani destinati a crescere con la cura Novellino per poter così portare nuova linfa alle casse societarie.
Discorso a parte vale per la stella Verde:sarà il cognome ,l’essere comunque un campano ma sta onorando in tutto e per tutto la maglia dell’Avellino contribuendo non poco alla scalata salvezza. Ha sofferto molto all’inizio la cura Toscano ma con il mister di Montemarano sta venendo fuori alla grande dimostrando settimana dopo settimana di meritare una maglia da titolare nella prossima Roma di Spalletti
CURVA SUD VOTO 10:
sono l’anima del fenomeno Avellino. Neanche le vicissitudini che hanno colpito alcuni capitifosi ad inizio stagione hanno scalfito l’unione di questi meravigliosi ragazzi che seguono il lupo ovunque .Forse molti non sanno che dopo la grandi della serie A in Italia l’unica squadra che muove in trasferta il blocco intero degli ultras è l’U.s Avellino 1912 attesa per questo in molte piazze soprattutto vicine come l’avversario dell’anno da battere
PUBBLICO IN GENERALE VOTO 5:
eccezion fatta per gli abbonati,molti sono gli ultras della sud,da sempre vicini ai lupi dai tempi della serie D il resto dei tifosi hanno deluso non poco l’aspettative. Molti vengono solo per contestare o criticare manco se in campo scendessimo solo noi ,arrecano più danni che benefici e sono colpevoli numero uno del fatto che per la prima volta nella storia una tifoseria di una città vicina sempre seconda ci ha addirittura superato per numero di abbonati