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E’ tornato il campionato. E’ tornata la Serie A. Ma soprattutto è tornata la Rasoiata. Intanto c’è una sola capolista. L’inter è in vetta. Cala il poker contro il Frosinone, anche se prima di stasera aveva offerto un calcio emozionante come Giochi senza Frontiere, presentato da Jocelyn. Lo spettacolo non c’è. Il cuore sì. Anche se a volte fa le bizze. Come quello di Biabiany. Ma il ritorno al gol dell’esterno francese è la notizia più bella di giornata.
A due lunghezze di distanza insegue il Napoli che trionfa contro il Verona al Bentegodi. Nonostante la rivalità anche i tifosi gialloblu l’hanno ammesso: i napoletani sono dei gran signori. Infatti a fine partita hanno regalato due pandori a Mandorlini. L’unico problema è che erano quelli con la foto di Valerio Scanu sulla confezione. Pazienza. E’ il pensiero che conta, no? A braccetto con i partenopei c’è la Fiorentina. I viola giocano una gara dai due volti: nel primo tempo sono brutti come Alvaro Vitali e con i Buchel in difesa. Nel secondo diventano bellissimi come… come…ah, ecco, come Magalli, tanto da sfiorare pure la vittoria dopo la doppia rimonta. Tuttavia qualche tifoso lascia lo stadio deluso, Babacar invece abbandona il campo “scuro in volto”, come sostiene Ambrosini. La sensazione è che se anche avesse segnato una tripletta, il senegalese sarebbe uscito sempre con quella faccia. Poi, posso sbagliarmi, eh!
Delinquenza pura nel week-end calcistico. Sabato Destro segna contro la Roma. Si toglie la maglia, non quella calzamaglia oscena da calcio pionieristico, e corre a esultare sotto la curva, infamando la sua ex squadra:”Mortac..vostri, figli di p…, vaff. Rudy, hai perso i capelli.” Vabbè, non s’erano lasciati bene. Proprio come tutte le coppie delle soap Opera. Ma il clou avviene al Marassi. Al 93′ il Sassuolo pareggia. Al 94′ il Genoa segna il gol della vittoria. Dzemaili festeggia con un elegante gesto dell’ombrello. Resta un mistero il significato dell’esultanza: non pioveva. E soprattutto non c’era nessuno nel settore ospiti. Perin invece dice ai suoi tifosi di avere le palle grosse. Tipo Rocco Siffredi dopo un mese di astinenza.
Per la serie italiani all’estero, oggi mi ha chiamato via Skype il signor doppia G, esule siciliano migrato in Cina e mi ha detto :”Non sai quanto mi manca il calcio italiano. Però, qui c’è grande rispetto per il prossimo. Pensa che oggi ho visto un documentario in cui un carrarmato si è fermato per lasciar passare un signore con le buste in mano che doveva attraversare la strada. Ah, è successo a Piazza Tienanmen. Che civiltà”.
Ragazzi, con l’Avellino non ci siamo proprio. Venerdì ha perso a Pescara. Anche se sul risultato finale grava un errore arbitrale che ha danneggiato i biancoverdi. Ho chiamato Michelone Pisani per sapere che ne pensava: “Allora, Michelone, sei arrabbiato per le sviste?” “Macchè, non sono mica Gianni PIagnozzi che sta sempre a piangere per i torti arbitrali. Io sono una persona obiettiva. Ah, per caso hai un cric? “Perchè?” No, niente volevo solo sfondare il parabrezza del signor Ros che ha arbitrato la gara di Pescara”. Vabbè, non ci pensiamo, siamo tutti un po’ nervosi in questo periodo. Ma fra meno di un mese è Natale. E saremo tutti più buoni. Anche Michelone Pisani.
Mariano Messinese
Twitter:@MarianoWeltgeis
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