5 Ottobre 2024
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Juventus, vittoria a Bergamo e distanza ristabilita

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isidoro niolaServizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata

La Juve passa anche a Bergamo e mantiene così tre punti di vantaggio sul Napoli. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” i bianconeri s’impongono per 0-2 sul’Atalanta con due uomini che non t’aspetti: Andrea Barzagli e Mario Lemina. Se il primo oramai è da considerare a tutti gli effetti come uno dei difensori più forti d’Europa, il secondo, ex Olympique Marsiglia, dopo l’assenza dai campi di gioco per oltre quattro mesi per un infortunio alla cartilagine del ginocchio, ha risposto “presente” alla chiamata di Allegri segnando un gol di rara bellezza che ha praticamente chiuso la partita. Questa Juve prima in classifica sta vincendo un campionato non banale perché sta inanellando record su record. Dopo le quindici vittorie consecutive, la Juve 2015-16 ha raggiunto un altro record, quello cioè delle nove gare consecutive senza prendere reti. Ha eguagliato così la Juventus 1972/73 di Cesto Vicpalek che in porta aveva un certo Dino Zoff. Ma anche il record del grande portiere sta per cadere. Infatti Gigi Buffon è a pochi minuti dal raggiungimento del record del Dinone nazionale e sta per insidiare quello assoluto di Sebastiano Rossi, portiere del Milan degli Invincibili di Fabio Capello. La Juve era chiamata a rispondere alla vittoria del Napoli sul Chievo e la risposta dei bianconeri è stata pronta, perentoria e significativa. Dopo la sbandata contro l’Inter in Coppa Italia, Allegri ha mandato in campo a Bergamo la formazione dei titolarissimi anche con la variante tattica del 4-3-1-2. Davanti a Buffon hanno giocato Lichtsteiner ed Evra sulla fasce, Barzagli e Bonucci centrali. A centrocampo Marchisio, Khedira e Pogba con Peryra dietro le punte Dybala e Mandzukic. L’Atalanta di Reja invece ha puntato su un 4-4-1-1 con Borriello unico attaccante supportato da Cigarini. Sin dalle prime battute di gara la Juve aveva fatto intendere di volere l’intera posta in palio. Al minuto 10 i bianconeri vanno vicinissimi al gol: scambio Dybala- Mandzukic, quest’ultimo libera in area Khedira il cui destro in diagonale impegna severamente Sportiello. Poco dopo ci prova dalla distanza Pogba ma il tiro del francese termina alto sulla traversa. Ma al minuto 24 la Juve passa: angolo di Dybala, la palla perviene in area per la testa di Mandzukic che serve dolcemente Barzagli ben appostato nell’area piccola che di destro trafigge Sportiello. La Juve controlla agevolmente le manovre nerazzurre che s’infrangono sulla munita retroguardia bianconera anche se a cinque minuti dalla fine del tempo è De Roon, su bel cross in area di Borriello, ad impegnare Buffon. Nella ripresa l’Atalanta cerca di cambiare l’inerzia della partita, anche per le poco felici notizie provenienti da Frosinone dove i ciociari stanno dando la paga all’Udinese, invischiando così gli orobici nella lotta per non retrocedere, ma la Juve è attenta e potrebbe raddoppiare con Mandzukic che però non approfitta di un errore in disimpegno di Sportiello il cui destro a porta vuota viene stoppato da Paletta. Reja inserisce così D’Alessandro al posto di Conti, Raimondi al posto di Monachello e Diamanti al posto di Cigarini mentre Allegri rileva Khedira con Lemina. Più tardi sarà Alex Sandro a sostituire Pereyra. L’unica vera azione atalantina della ripresa giunge a cinque minuti dalla fine: su angolo Borriello colpisce di testa, Toloi non arriva di un soffio anche se il brasiliano si è aiutato con la mano. Al minuto 42 la Juve chiude i conti: sulla trequarti Mandzukic serve Lemina che con uno slalom degno del miglior Alberto Tomba semina due avversari, arriva al limite dell’area e fa partire un esterno destro che fa secco Sportiello. Davvero un gran gol. Il tempo per annotare l’ingresso di Morata per Dybala e l’arbitro Valeri, dopo sei minuti di recupero, fischia la fine delle ostilità. Appuntamento adesso a venerdì prossimo allo Stadium dove arriverà il Sassuolo di Di Francesco, l’ammazzagrandi che ha appena fatto fuori il Milan con un perentorio 2-0. Dalla sconfitta col Sassuolo è cominciata la rimonta, col Sassuolo, dopo un intero girone, la possibilità di indirizzare il campionato verso la conquista del quinto scudetto consecutivo.

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Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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