Juventus, il sesto titolo si avvicina

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Servizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata

La Juventus archivia la pratica Empoli imponendosi per 2-0 allo Stadium e consolida sempre di più il primo posto in campionato. Adesso sono dodici i punti di vantaggio sul Napoli, sconfitto in casa dall’Atalanta, e dieci sulla Roma attesa stasera al Meazza nel difficile match contro l’Inter. I gol bianconeri sono arrivati nella ripresa dopo che il primo tempo aveva visto i padroni di casa dominare ma senza riuscire a sfondare il bunker tattico costruito da Martusciello che era riuscito nell’intento di limitare i danni e costringere i campioni d’Italia sul momentaneo 0-0. A sbloccare la partita ci ha pensato al 52′ Mandzukic con la collaborazione del portiere empolese Skorupski mentre a mettere il punto esclamativo sulla gara è servito un acuto di Alex Sandro, ieri tra i migliori. A secco Higuain che però si è dato un gran da fare mentre per Dybala, partito dalla panchina, sono bastati gli ultimi venti minuti per mettere nelle gambe un po’ di minutaggio in vista della semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli di martedì prossimo. E così con questa vittoria la Juve conquista il trentesimo successo casalingo consecutivo, potenzialmente in grado di eguagliare il record dei 102 punti della Juventus di Conte della stagione 2013/14. Proprio in vista della semifinale di andata di Coppa Italia, Allegri aveva mandato in campo una formazione con diversi cambi. In difesa, con il ritorno di Bonucci, giocavano Rugani, Dani Alves e Alex Sandro davanti a Neto. A centrocampo spazio a Marchisio con Pjanic e Sturaro, mentre in avanti Cuadrado con Higuain e Mandzukic. L’Empoli dal canto suo aveva imbottito il centrocampo con El Kaddouri, Diousse’ e Pucciarelli lasciando in avanti il solo Marilungo. In difesa, davanti a Skorupski, Laurini con il sempre verde Pasqual cercavano di guardare a vista il Pipita Higuain e Mandzukic. Juve vicina al gol al 5′ quando una girata in area di Higuian viene bloccata da Skorupski. Passano cinque minuti e i padroni di casa vanno vicini al vantaggio con Mandzukic, ma il croato arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il gol servito da Cuadrado. Alla mezz’ora i campioni d’Italia costruiscono l’azione più pericolosa: Higuain, in versione assistman, serve Mandzukic in area, l’ariete evita anche Skorupski ma il tiro del croato viene neutralizzato dall’estremo difensore polacco. Nella ripresa si decide il match. Al 52′ arriva il vantaggio dei campioni d’Italia: dalla destra Cuadrado pennella un cross per Mandzukic che salta più in alto di tutti ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa, il pallone carambola sulla schiena del portiere empolese e finisce oltre la linea di porta. Al 65′ il raddoppio juventino: Dani Alves pesca in area Alex Sandro che da centravanti autentico si porta dietro un difensore empolese e poi con un sinistro angolatissimo fulmina Skorupski. Martusciello a questo punto della gara fa entrare Thiam e Buchel che rilevano Marilungo e Pucciarelli mentre Allegri rileva Marchisio per Dybala e poi Cuadrado per Pjaca. Il tempo per annotare un gran tiro a giro della Joya sul finire della gara che fa gridare al gol e un’azione insistita di Higuain fermato all’ultimo momento dai difensori empolesi. C’è gloria anche per Rincon che rileva Pjanic. Archiviata la settima di ritorno del campionato, appuntamento martedì prossimo allo Stadium per la prima semifinale di Coppa Italia contro il Napoli.