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Servizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata
E sono dodici. Dodicesima vittoria consecutiva della Juve che espugna il Bentegodi di Verona ai danni del Chievo con un 4-0 che non ammette scuse. Con questa vittoria Allegri eguaglia il record stabilito dalla Juve di Antonio Conte di due stagioni fa offrendo ai milioni di tifosi bianconeri sparsi nel mondo una prestazione maiuscola. Per Allegri i record non hanno importanza perché ciò che conta è la vittoria finale ma possiamo dire senza tema di smentite che i suoi ragazzi stanno compiendo qualcosa di straordinario se solo pensiamo che alla decima di campionato la Juve era quattordicesima. Per poche ore i bianconeri erano addirittura soli in testa alla classifica ma la vittoria straripante del Napoli al San Paolo contro L’Empoli (5-1) ha consolidato il secondo posto in virtù del pareggio della Fiorentina a Marassi contro il Genoa, in attesa del derby di Milano. Tutto rinviato a mercoledì prossimo nel turno infrasettimanale che ci dirà se la partita del prossimo 13 febbraio tra bianconeri ed azzurri sarà decisiva o quasi per le sorti dello scudetto. La Juve dovrà vedersela in casa con il Genoa mentre gli uomini di Sarri saranno ospiti della Lazio. Dicevamo di una partita senza storia al Bentegodi dove la Juve ha giganteggiato in lungo e in largo. Non esageriamo se diciamo che il bottino di gol poteva essere più largo per la Juve che, oltre ai quattro gol, ha colpito due traverse e ha più volte sfiorato la segnatura. La Juve ha dimostrato di essere una squadra completa in tutti i reparti ma a Verona hanno impressionato per qualità e quantità di gioco Dybala, Pogba, Alex Sandro e Morata. Lo spagnolo dopo essersi sbloccato in coppa contro l’Inter ha segnato una doppietta mentre Pogba e Dybala hanno recitato grande calcio con dei duetti di grande classe che hanno deliziato il pubblico veronese. Se l’argentino non ha segnato ha però messo lo zampino in almeno due reti, Pogba ha siglato il quarto gol con uno slalom degno del migliore Alberto Tomba e ha colpito la traversa con una gran giocata che, se fosse stata coronata dal gol, adesso avrebbe fatto il giro del mondo. Alex Sandro invece ha dimostrato tutte le sue doti di incursore sulla fascia sinistra andando a segnare il gol del 3-0 e colpendo la traversa a colpo sicuro dopo una pregevole azione sull’asse Dybala-Morata. Schierata col classico 3-5-2 la Juve era scesa al Bentegodi con la novità Caceres al posto di Chiellini e Barzagli-Bonucci davanti a Buffon. A centrocampo Marchisio, Pogba, Khedira, Lichtsteiner e Alex Sandro. In avanti Dybala-Morata dove il canterano prendeva il posto dell’infortunato Mandzukic. Al minuto 13 la Juve passa in vantaggio: dalla destra Lichtsteiner affonda, fa partire un cross teso che attraversa tutta l’area clivense, Morata anticipa Frey ed insacca sotto misura. Un quarto d’ora dopo la Juve raddoppia: Dybala in slalom supera due avversari, serve in area Khedira sulla sinistra che crossa teso per Morata e palla in rete. Verso la fine del tempo e’ Pogba che con un gran tiro dal limite sfiora il palo alla sinistra di Bizzarri. Nella ripresa Allegri manda in campo Sturaro al posto di Khedira ma la musica non cambia. Al decimo della ripresa la Juve cala il tris: Dybala lancia Lichtsteiner sulla destra, cross per Pogba in area, tocco per l’accorrente Alex Sandro che di sinistro batte Bizzarri. Dopo poco il brasiliano ex Porto sfiora il poker andando a colpire la traversa con un gran tiro di destro in area. Il tempo per registrare l’ingresso in campo di Hernanes al posto di Marchisio che la Juve serve il poker ad un quarto d’ora dalla fine: Pogba prende palla ai venticinque metri e con uno slalom semina due avversari, tiro preciso di destro che si infila nell’angolino alla sinistra di Bizzarri. Nel finale potrebbe arrivare il pokerissimo: lancio di 50 metri di Bonucci per Pogba che con uno stop volante di tacco elude l’intervento di Sardo in area, tira di destro ma la palla si stampa sulla traversa. Appuntamento a mercoledì prossimo quando allo Stadium arriverà il Genoa di Gasperini. Nel mirino della Juve la tredicesima vittoria consecutiva che segnerebbe il nuovo record assoluto nei campionati.
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