16 Giugno 2025
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Juventus a +15, quarto scudetto consecutivo in arrivo

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isidoro niolaServizio di Isidoro Niola @riproduzione riservata

Con il più classico dei risultati, la Juve batte la Lazio per 2-0 e mette le mani sul quarto scudetto consecutivo. Sono adesso 15 i punti di distacco dai biancocelesti, in attesa della gara di oggi tra Roma e Atalanta che potrebbe proiettare i giallorossi al secondo posto in caso di vittoria. La Lazio così ha dovuto fermare la sua corsa di otto successi consecutivi andando a sbattere sul muro juventino costruito da Allegri per frenare innanzitutto gli estri di Felipe Anderson, ieri mai pericoloso, e gli inserimenti degli attaccanti Klose e Lulic che in pochissime occasioni hanno impensierito la retroguardia bianconera.
Una vittoria, quella juventina, ottenuta con grande maturità ed acume tattico. Allegri ha preferito schierare un 3-5-2 con la classica difesa composta dal trio della Nazionale Chiellini, Bonucci e Barzagli, oltre naturalmente a Buffon. A centrocampo Padoin ed Evra esterni mentre nel mezzo hanno giocato Pirlo, Marchisio e Vidal, quest’ultimo tornato finalmente ai suoi standard di eccellenza. In attacco a fare coppia con Tevez c’era Matri.
Pioli invece ha optato per una difesa a quattro mentre a centrocampo, oltre a Biglia, hanno giocato il giovanissimo Cataldi e Mauri che ha vinto il ballottaggio iniziale con Candreva. In attacco Lulic, Klose ed Anderson in posizione più arretrata. La formazione biancoceleste ha però sofferto maledettamente le ripartenze bianconere ed infatti il primo gol è nato da una “spizzata” di testa di Vidal che ha lanciato sul filo del fuorigioco Tevez. L’argentino si è involato in area contrastato da Basta ma con un preciso diagonale di sinistro ha battuto Marchetti. Quello segnato ieri dall’Apache è il diciottesimo sigillo in campionato.
Il secondo gol bianconero è stato frutto invece di un’azione personale di Bonucci lanciato sulla trequarti da Pirlo; il difensore, nell’inedita posizione di centrocampista aggiunto, palla al piede, ha fatto fuori l’intera retroguardia laziale e giunto al limite dell’area, con un destro chirurgico, ha battuto per la seconda volta Marchetti.
Per il difensore juventino è il quarto gol in campionato, il secondo messo a segno contro una squadra romana.
Poco più tardi Evra, con un bel colpo di testa su cross di Padoin, sfiorava il terzo gol.
Nella ripresa Pioli sostituiva Braafheid con Candreva ma il canovaccio della gara non cambiava: possesso palla laziale ma Buffon mai seriamente impensierito, fatta eccezione di un destro di Klose che il portiere bianconero parava in due tempi.
La Juve cambiava Pirlo con Pereyra e Matri con Morata mentre nel finale Sturaro prendeva il posto di uno stremato Vidal, finalmente autore di una performance convincente.
Con la vittoria sulla Lazio la Juve è a soli 8 punti aritmetici dalla vittoria dello scudetto. Allegri potrà così gestire nel migliore dei modi gli uomini e le forze in vista del retour Match di mercoledì prossimo con il Monaco che può valere l’ingresso alla semifinale di Champions e la consacrazione dei bianconeri nei Big Four d’Europa.

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Giornalista sportivo, iscritto all'albo dopo una lunghissima gavetta. Una passione malcelata per la Formula Uno.

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