Juventus: 66-74-8-1, i numeri di Higuain sulla ruota di Torino

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La Juventus vince la prima di campionato battendo di misura la Fiorentina per 2-1 allo Stadium. A sentenziare i Viola ad un quarto d’ora dalla fine ci ha pensato lui, il Pipita Higuain, partito dalla panchina e messo in campo da Allegri al minuto 66. Gonzalo in totale ha toccato tre palloni ed uno di questi l’ha messo in rete regalando alla Juve i primi tre punti di questo campionato 2016/17. Vittoria meritata per i bianconeri che per tre quarti della gara hanno messo sotto la Fiorentina, in balia dei padroni di casa per tutto il primo tempo, ma l’evidente calo di condizione atletica dei Campioni d’Italia ha consentito ai viola nella seconda parte di gara di guadagnare metri e metri di campo e di tenere sotto pressione i bianconeri. Al vantaggio iniziale della Juve al minuto 15 del primo tempo ad opera di Khedira, ha risposto il croato Kalinic al minuto 60 ma poi il Pipita ha deciso la partita come descritto in apertura. I Campioni d’Italia erano scesi in campo col classico 3-5-2. In difesa la BBC davanti a Buffon mentre a centrocampo Allegri ha schierato a destra Dani Alves, a centro Asamoah (splendida la sua partita), Lemina e Khedira, a sinistra Alex Sandro. In avanti Dybala e Mandzukic. La Fiorentina invece si disponeva col 4-2-3-1 con la novità Federico Chiesa, figlio d’arte, a sostegno in avanti di Kalinic. Parte bene la Juve che al minuto 4 già sfiora il vantaggio: pasticcio di Tatarusanu in disimpegno che consente a Khedira di impossessarsi del pallone ma il tedesco manda di poco sopra la traversa. Il campione del mondo si riscatta dieci minuti dopo quando con un grande inserimento di testa in area su cross di Chiellini manda il pallone alle spalle dell’estremo difensore viola: Juve 1 Fiorentina 0. La Juve spinge sull’acceleratore e imbastisce deliziose trame di gioco sull’asse Alves-Dybala. Proprio l’argentino sfiora la traversa con un gran sinistro di controbalzo. Ma la migliore occasione per il raddoppio capita sui piedi di Alex Sandro che, liberato da Dybala in area, manda di poco sopra la traversa. Nella ripresa Paulo Sousa rileva il baby Chiesa (ottima la sua partita) per l’ingresso in campo di Tello e la Fiorentina comincia a prendere campo anche per l’evidente calo fisico dei padroni di casa. E così la Fiorentina raggiunge il pareggio: errato disimpegno di Alex Sandro che consente agli ospiti di battere un calcio d’angolo. Ilicic pennella per Kalinic che salta più in alto di tutti e batte Buffon. La gioia dei Viola dura cinque minuti perché la Juve ripassa in vantaggio: Asamoah scende sulla sinistra e pesca in area Khedira, il tedesco tira di prima intenzione ma viene murato dalla difesa viola, sul pallone si avventa il Pipita Higuain (entrato al posto di Mandzukic) e di sinistro batte Tatarusanu. Allegri a questo punto rileva lo stremato Dybala per Evra e manda in campo Hernanes al posto di Khedira. Il tempo per annotare un gran destro di Lemina deviato in angolo da Tatarusanu che l’arbitro Massa decreta la fine delle ostilità. Appuntamento sabato prossimo all’Olimpico di Roma quando la Juve se la vedrà con la Lazio.