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Fiorentina regina, magico Napoli a Milano, super Gervinho per la Roma
Servizio di Maurizio Longhi @riproduzione riservata
Copertine per Napoli e Fiorentina. Impossibile fare diversamente. Tanti applausi per la squadra viola che, piegando l’Atalanta, si issa da sola in vetta al campionato italiano contro ogni pronostico, specialmente dopo i mugugni che hanno accompagnato la fine della campagna acquisti. Paulo Sousa sta compiendo un piccolo capolavoro, piccolo perché siamo solo agli inizi ma questa Fiorentina ha tutto per continuare a sognare. Chi pensava di non poter ritornare a sognare è il Napoli che, dopo un inizio choc, ha innestato le marce alte travolgendo ogni avversaria. Prima la Lazio con cinque reti, poi la Juve con due ma potevano esserne molti di più fino ad andare in casa del Milan, alla Scala del calcio, a servirgli un poker. Strepitosa la squadra di Sarri in questo momento, capace di sommergere di gol le avversarie sciorinando un gioco da far strabuzzare gli occhi, sicuramente l’eroe di San Siro è stato Insigne che, con una doppietta, si è erto ad assoluto protagonista. Questa può essere davvero la stagione della consacrazione per lo scugnizzo di Frattamaggiore che, con cinque reti in sette partite, non è mai stato così prolifico. Stupisce anche la vena realizzativa di Allan, al suo terzo centro in campionato, così come stupisce la sua capacità negli inserimenti che lo rende temibile anche in fase offensiva. Sicuramente è un acquisto azzeccato, come Hysaj che si sta destreggiando alla grande sulla sinistra e Reina che, senza timore di smentita, può essere definito un campione a tutti gli effetti. Tira brutta aria, invece, dalle parti di Milanello con una tifoseria disillusa e una squadra che arranca paurosamente nonostante i tanti innesti estivi. Pur senza impressionare dal punto di vista estetico, la Lazio continua a macinare punti aggiudicandosi anche il derby contro il Frosinone. Pioli è stato bravo a riordinare lo spogliatoio nel momento di contestazione e ora la sua squadra si trova al terzo posto ad un punto dall’Inter e tre dalla Fiorentina. Una ripresa straordinaria da parte dei biancocelesti. Chi sta marcando un po’ il passo è l’Inter che, dopo la scoppola ricevuta dalla Fiorentina tra le proprie mura, se l’è vista brutta anche al Marassi contro la Sampdoria. Stavolta non ci ha pensato il solito Eder a buttarla dentro ma Muriel, mentre per gli uomini di Mancini è stato provvidenziale il gol di Perisic per evitare il secondo passo falso consecutivo. Successo netto e roboante, nonostante qualche ombra difensiva, da parte della Roma che ha fatto la voce grossa a Palermo con un poker che ha portato le firme di tre giocatori indispensabili per Garcia come Pjanic, perno imprescindibile e un professore dai calci piazzati, Florenzi, esplosivo e imprevedibile, e Gervinho, autore di una doppietta e devastante se in condizione. È ritornata alla vittoria la Juventus ma dimostrando ancora una volta di non essere più quella squadra famelica degli ultimi anni. Il Bologna ha fatto tremare lo Juventus Stadium passando in vantaggio prima di ribaltare il risultato, non senza polemiche arbitrali. Primo successo del Carpi che ha piegato in casa il Torino, doccia fredda anche per il Sassuolo giustiziato dall’Empoli, pari nel derby veronese tra Chievo ed Hellas e anche nel match che vedeva contrapposte Udinese e Genoa.
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