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Frenano le prime della classe. Il mezzo passo falso della Juventus era quasi annunciato perché, dopo quindici vittorie consecutive e il successo ottenuto nello scontro diretto contro il Napoli grazie ad un episodio nel finale, si poteva prevedere uno stop. La Vecchia Signora, a Bologna, non è riuscita ad andare al di là dello 0-0 contro una squadra che sul proprio campo sta facendo penare chiunque, addirittura il Napoli, nel mese di dicembre, si è beccato un tris al Dall’Ara ridestandosi solo nel finale. Il pari della Juve ha messo il Napoli in condizione di poter riappropriarsi della vetta della classifica e, contro il Milan, s’è visto un San Paolo stracolmo di gente per riportare gli uomini di Sarri di nuovo avanti a tutti. Il vantaggio di Insigne ha solo illuso il popolo napoletano, gelato dal pari quasi immediato di Bonaventura, un botta e risposta avvenuto verso la fine della prima frazione. C’era un tempo intero per riportarsi avanti e riprendersi il primato ma il Napoli ha faticato a scardinare il fortino rossonero davanti a Donnarumma. Le occasioni le ha create, il predominio territoriale è stato netto ma è mancata lucidità nella fase di finalizzazione, così il risultato non si è più schiodato dall’1-1 e il Napoli ha fallito la possibilità di riprendersi la vetta della classifica. Il campionato continua ad essere apertissimo, perché la Juve resta avanti agli azzurri di un solo punticino, troppo poco per poter prendere il largo e poi il prossimo turno sarà molto importante. Il Napoli è chiamato ad una prova di forza a Firenze, contro una squadra che offre un calcio gradevole come quello dei partenopei e che potrebbe dire la sua per quanto riguarda il secondo posto. La Juve, invece, ospita l’Inter nel classico derby d’Italia, il team di Allegri vuole consolidare il primato, mentre i nerazzurri non possono permettersi ulteriore passi falsi per non complicare ulteriormente il cammino verso il podio. Due sfide importantissime, due incroci cruciali, il prossimo turno sarà fondamentale per stabilire gli equilibri nell’ultima parte della stagione. E poi l’Inter vuole dare continuità alla vittoria ottenuta in casa ai danni della Sampdoria, così come la Fiorentina che è stata corsara a Bergamo, contro un’Atalanta che non è mai facile affrontare sul proprio campo. È la Roma di Spalletti che sta sorprendendo, al di là della querelle tra Totti e l’attuale trainer giallorosso, la squadra ha steso con una manita il Palermo che, sarà pure un’avversaria in netta riserva, ma liquidarla con questa autorevolezza non è da tutti. E a firmare questa roboante vittoria sono stati, con una doppietta a testa, Salah e Dzeko, due giocatori acquistati a giugno da Sabatini per far compiere alla squadra il definitivo salto di qualità onde conquistare lo scudetto. In coda, grazie ai veterani Toni e Pazzini, insieme a Ionita, giocatore molto interessante e attenzionato dal Napoli, l’Hellas si è aggiudicata il derby contro il Chievo alimentando speranze salvezza che sembravano dissolte. Hanno pareggiato Frosinone e Carpi, le due cenerentole che non si danno mai per vinte, i ciociari hanno impattato nel derby contro la Lazio, mentre gli emiliani sono usciti indenni dalla Torino granata. Il Genoa ha inguaiato l’Udinese, mentre il Sassuolo si è imposto sull’Empoli grazie ad un Defrel
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