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Servizio di Maurizio Longhi Vice Direttore FBW @riproduzione riservata
Si sta provando a costruire una squadra capace di puntare alla leadership del girone, senza reticenze o infingimenti, magari il Portici non partirà con i galloni di corazzata ma se dovesse arrivare anche uno come Savino Martone, l’asticella va alzata notevolmente. L’obiettivo deve essere sempre quello di migliorare il quarto posto dello scorso anno, ma anche l’Herculaneum, prima che iniziasse lo scorso campionato, mica diceva di puntare a vincere? No, dalla città degli Scavi, ci si limitava a dire di voler migliorare il terzo posto dell’anno precedente e poi sappiamo come è andata. Guai se il Portici iniziasse il campionato con la pressione di doverlo vincere, sarebbe controproducente, ma se a rinforzi come Incoronato, Polverino e Tommaso Manzo, dovesse aggiungersi anche uno come Martone, allora su una cosa possiamo sbilanciarci: arrivare quarti non corrisponderebbe alle aspettative. Ci sono tante squadre che si stanno rinforzando, Casalnuovo e Isola di Procida in primis, ma il Portici non sta a guardare e, oltre agli elementi già presi, quelli attenzionati sono di primissima fascia. Martone è uno che i campionati di Eccellenza li ha vinti, anche senza partire con i favori del pronostico, è il caso del Gragnano di due anni fa, era il Sant’Agnello ad avere maggiori quotazioni, ma alla fine a brindare al salto di categoria sono stati i tigrotti di mister Coppola.
Anche Polverino faceva parte di quella squadra, quindi, potrebbero ritrovarsi all’ombra del Vesuvio, per saperne di più, abbiamo contattato lo stesso Martone che ha confermato la voce: “Sì, ci sono stati dei contatti con il Portici, mi affascina anche l’idea di aggregarmi al gruppo di mister Borrelli, è una pista percorribile ma la trattativa potrebbe andare in porto qualora non dovessero arrivare segnali di fumo da Gragnano. Mi ha dato tanto questa maglia e non me la sento di prendere decisioni senza sapere come andrà a finire la situazione, diciamo che già la prossima settimana potrebbe profilarsi uno scenario più chiaro”. L’ammiccamento c’è tutto, come la trattativa in atto, la sensazione è che sia questione di tempo e poi il matrimonio tra Martone e il Portici potrebbe essere celebrato. Lui è un centrocampista col piglio del leader, ha giocato anche tra i professionisti, poi ogni squadra che voglia vincere il campionato di Eccellenza lo mette in cima alla lista dei desideri.
L’ha fatto il Vico Equense, che ha vinto, l’ha fatto il Gladiator (che centrocampo con il porticese Di Pietro!), che ha perso la finale dei play off nazionali, e l’ha fatto il Gragnano, che ha vinto. Savino Martone, centrocampista classe ’83, reduce da un buon campionato di serie D disputato da capitano con il Gragnano, è l’uomo giusto per puntare in alto, proprio per questo gli chiediamo il segreto per vincere in Eccellenza: “Sicuramente non servono i nomi ma gente affamata e una squadra affiatata e compatta. Oltre a queste componenti, fame, affiatamento e compattezza, è indispensabile correre, perché l’esperienza mi ha portato a capire che in questa categoria vince chi corre di più. Poi, naturalmente, i campionati sono lunghi e i risultati si ottengono andando a dettare legge ovunque, in ogni campo, dove le squadre di vertice sono sempre attese al varco”. Sia a Vico Equense che a Gragnano, Martone aveva Polverino come compagno di squadra, che i due possano fare anche le fortune del Portici? Lui risponde così: “Mi trovo benissimo con Giacomo (Polverino, ndr), sarebbe bello ritrovarlo ma possiamo sapere qualcosa in più solo la settimana prossima…”.
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