Views: 0

Servizio di Luca Alvieri @produzione riservata
Gianpiero Gasperini ne ha combinata un’altra delle sue. Non gli bastava infatti aver già fatto esplodere Gagliardini e Caldara, cedendoli a squadre come Inter e Juve, questa volta, ha voluto davvero superarsi. Nella partita vinta per 1-0 sulla Sampdoria, infatti, il tecnico piemontese ha deciso di schierare contemporaneamente ben due classe 99 dal primo minuto, all’esordio in Serie A: Bastoni e Melegoni. Ma ha fatto altro, perché oltre a farli debuttare, li ha schierati uno al centro della difesa e uno al centro del centrocampo; che dire, completa fiducia. E se l’Atalanta avesse appena lanciato dei nuovi gioielli futuri? Chi lo sa.
Noi intanto concentriamoci sul presente, che vede i nerazzurri balzare al 6° posto ai danni del Milan, sconfitto a San Siro dal Napoli. L’Atalanta però questa volta la vittoria l’ha davvero sudata, in una gara più dura del previsto, dove i blucerchiati sono ben posizionati in campo da Giampaolo. A dettare legge in questa partita, è senza dubbio la linea verde adottata dalle due squadre, dove i padroni di casa schierano la bellezza di 7 ragazzi del 90′, mentre gli ospiti, solo uno in meno.
I bergamaschi guidati oggi da Gritti, causa squalifica di Gasperini, partono ad un ritmo stranamente lento, ed è infatti la Samp, ad avere le occasioni migliori del primo tempo, senza però sfruttarle. I blucerchiati chiudono bene le vie centrali con Torreira versione cane da guardia e di conseguenza l’Atalanta è costretta a costruire sono sulle corsie laterali, ma i consueti lanci lunghi a cercare gli esterni, sono sempre stati pane per i denti di una difesa altissima e ben concentrata; che li manda spesso in fuorigioco. Da sottolineare che l’esordio dei due 99 è stato davvero ottimo, soprattutto con Bastoni, che resta al fianco di Caldara per tutti e 90 minuti.
Nella ripresa però, i nerazzurri capiscono forse l’importanza della partita ed escono dagli spogliatoi, più carichi che mai. L’Atalanta adesso corre il doppio e il cambio Melegoni-Grassi a centrocampo sembra dare i suoi frutti, infatti, dopo aver completato un paio di discese pericolose, i padroni di casa trovano la zampata (avversaria) giusta per sbloccare la partita: Palla al centro per Petagna, che nel girarsi, viene steso nettamente da Torreira. Calcio di rigore. Sulla battuta va il capitano Alejandro Gomez, che prende la mira e spiazza il portiere: 1-0. L’Atleti Azzurri D’Italia adesso è una bolgia, la partita si apre e diventa bellissima, le contromosse tattiche fra i due allenatori poi, sono da manuale: Entra Muriel per la Samp e poco dopo entra Zukanovic per stargli addosso; a 5 dalla fine dentro anche Budimir nella mischia e per l’Atalanta fa il suo ingresso Toloi. Una vera e propria partita di scacchi insomma.
Le due compagini hanno dimostrato di sapersi esprimere molto bene sul profilo mentale e tattico (infatti per me la classifica della Sampdoria non rispecchia il suo gioco), ma alla fine, a portarsi a casa i tre punti, quelli che il pubblico chiedeva, è l’Atalanta del Gasp, che con un’altra genialata…ha vinto ancora.
Lascia un commento